La Nuova Sardegna

OLBIA. Ci mette tutto il suo peso, per far tremare almeno un po’ la bilancia della maggioranza. Il Centro democratico si chiude dentro una stanza con il sindaco Gianni Giovannelli. A dare sostegno ai due consiglieri Gianni Urtis e Mirco Varchetta arrivano il coordinatore regionale Roberto Capelli, e il responsabile organizzativo Tore Piana, con loro anche il sindaco di Sennori Roberto Desini. Ma è riduttivo chiudere il confronto con il primo cittadino con la richiesta di una poltrona. Anche se il rimpasto sembra sempre più inevitabile dopo il rafforzamento della compagine dell’Upc all’interno della maggioranza. «In realtà noi dal sindaco non siamo andati a chiedere poltrone – spiega Gianni Urtis –, al contrario abbiamo presentato un documento che è la nostra piattaforma per le rivendicazioni che riguardano la seconda metà del mandato della legislatura. Per prima cosa vogliamo dare una impostazione del tutta nuova al bilancio. Una nuova struttura che preveda l’introduzione della tassa di soggiorno, l’abbattimento delle imposte in base al reddito. Abbiamo chiesto una nuova politica anche per la casa, con il canone concordato, la creazione di nuove case popolari e l'housing sociale. Ma vogliamo si discuta anche del porto pubblico turistico. Chiediamo che si faccia un procedimento del tutto diverso. Prima la discussione con le persone e le categorie. Vogliamo che ne venga ridotto l'impatto sull’ambiente. Vogliamo che si crei una sorta di azionariato popolare per la sua costruzione e la gestione sia affidata alla Compagnia portuale Corridoni. Chiediamo che parta il Puc, che si abbia un confronto per il piano regolatore del porto, che tutta la zona sul mare del waterfront venga restituita alla città dal demanio. Dobbiamo lottare per salvaguardare le eccellenze del territorio, come Meridiana, che è un capitale di questo territorio». Una piattaforma la cui forza viene ribadita anche dal capogruppo Mirko Varchetta. «Sono convinto che questo contributo di idee sarà fondamentale per il percorso della maggioranza – continua Varchetta –. Siamo contenti che il sindaco abbia condiviso le nostre idee». Ma sul piatto resta anche la rivendicazione politica. «Siamo venuti a fare il rilancio della azione di governo – dice il coordinatore regionale Roberto Capelli –. I nostri rappresentanti in Comune possono dare un grande contributo e lo vogliono fare da protagonisti. Si vogliono prendere anche l’onere di avere un posto in giunta per garantire il loro responsabile impegno. La base sono le idee proposte e condivise dal sindaco. La nostra è una offerta, non un diktat, non c’è nessuna pistola sul tavolo, ma una proposta di collaborazione». E la centralità del rilancio dell’azione politica viene messo in evidenza anche da Tore Piana. «È fondamentale il dialogo con Giovannelli, che condivide in modo integrale le nostre idee».