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Zanchetta e Pedroni: eco-isola, protesta discutibile ma giusta

Zanchetta e Pedroni: eco-isola, protesta discutibile ma giusta

LA MADDALENA. Sul finto necrologio (foto) affisso da qualche buontempone sulle transenne delimitanti l’area dello scavo ad annunciare la “morte” di Cala Gavetta per la paventata ipotesi di...

08 dicembre 2013
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LA MADDALENA. Sul finto necrologio (foto) affisso da qualche buontempone sulle transenne delimitanti l’area dello scavo ad annunciare la “morte” di Cala Gavetta per la paventata ipotesi di installarvi un’isola ecologica, ecco il commento di Pier Franco Zanchetta e Gaetano Pedroni. I due consiglieri di opposizione ritengono che «dietro questa iniziativa beffarda si celi la sincera contrarietà di molti cittadini che non ritengono valida questa scelta e, utilizzando una forma di protesta discutibilissima e forse eccessiva, contro la quale ci risulta però il sindaco abbia reagito senza alcuna ironia, hanno voluto evidenziare il proprio dissenso».

I due consiglieri hanno ribadito la loro contrarietà alla scelta dell’eco-isola e hanno raggiunto lo scopo, anche perché nel corso dell’ultimo Consiglio comunale, durante lo spazio iniziale riservato al dibattito «abbiamo cercato di dissuadere l’amministrazione dall’idea di realizzare una di queste isole al centro di Cala Gavetta – spiegano –. L’assessore Carrera ha fornito al Consiglio molte spiegazioni relative all’oculatezza tecnica di tale scelta, che secondo i ragionamenti proposti, aiuterebbe soprattutto lo smaltimento della spazzatura estiva. Noi riteniamo che non sia così e che il sito di Cala Gavetta, per il suo valore storico e identitario della nostra comunità, non debba essere “violentato” da una struttura che mal si concilia con quella piazzetta».

Per i consiglieri «determinerebbe problemi di viabilità e soprattutto accumulo di sacchetti di spazzatura, fenomeno che d’estate è facilmente ipotizzabile, con il rischio di rendere quello spazio una specie di discarica. Il nostro insistente tentativo di dissuasione è stato liquidato dall’amministrazione con un “valuteremo in Giunta”. Infatti nella riunione del 3 dicembre la stessa ha deciso di trovare un altro sito più adatto». (a.n.)

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