La Nuova Sardegna

Olbia

Crocieristi in città, all’accoglienza pensano gli studenti

di Alessandro Pirina
Crocieristi in città, all’accoglienza pensano gli studenti

Accordo tra l’Autorità portuale e l’istituto tecnico Panedda I ragazzi faranno gli animatori e anche le guide turistiche

08 aprile 2014
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OLBIA. Un sorriso, una maglietta e uno slogan. Con questa ricetta Olbia dà il benvenuto ai crocieristi, alle migliaia di persone che da qui a ottobre sbarcheranno dalle navi e invaderanno la città. Un primo assaggio di questa nuova forma di accoglienza lo si è potuto vedere il 2 aprile all’arrivo del primo gigante del mare della stagione, la Grand Celebration. La stessa che domani farà ritorno in città da Palma di Maiorca.

Anche questa volta ad accogliere i crocieristi saranno venti studenti dell’istituto Panedda con indosso i costumi tipici delle differenti località del nord dell'isola e un dolce della tradizione sarda. Gli altri colleghi, più o meno una quarantina, con addosso una t-shirt verde con lo slogan "Hello Olbia", attenderanno i turisti lungo le vie della città per guidarli tra chiese, mura puniche, museo o anche nelle boutique. L’accordo tra la Port authority e la scuola di via Mameli, frutto di un protocollo d'intesa, è stato illustrato ieri dal commissario Nunzio Martello e dal docente Franco Molinu. «I primi crocieristi erano molto entusiasti – ha raccontato Martello –. L'accoglienza è essere la nostra carta vincente, dobbiamo puntare molto su questo aspetto. Tocca a noi motivare questi ragazzi e far capire loro che questo è l’inizio del loro cammino lavorativo, che Olbia e l’intero Nord Sardegna hanno bisogno di loro». A proporre all’ex commissario dell’Autorità portuale Fedele Sanciu un’ipotesi di collaborazione è stato l’insegnante Franco Molinu. «Non è più il momento di parlare di turismo, ma di farlo, partendo proprio dall’accoglienza – ha spiegato Molinu –. Abbiamo deciso di concentrarci sui crocieristi, perché in quelle 6 ore abbiamo l’opportunità di dare il massimo. Noi dobbiamo essere bravi a colpire i turisti, di modo che poi parlino bene di noi e di Olbia. Oggi il passaparola è la migliore forma di marketing». Ogni volta che in città approderà una nave da crociera gli studenti del Panedda, una “brigata” formata da 63 ragazzi, saranno all’Isola Bianca a dare il benvenuto ai passeggeri. Ma l’accoglienza non si limiterà al porto. Il logo “Hello Olbia” sarà presente in tutta la città. Da San Simplicio a viale Aldo Moro, compresi Porto Rotondo e San Pantaleo. Un modo per non circoscrivere il fenomeno delle crociere al solo centro storico. E infatti ieri l'accordo è stato salutato positivamente dall’assessore Marco Vargiu, dal presidente di Confcommercio, Italo Fara, e dal numero uno di Centrocittà, Gino Piro, che faranno parte di un tavolo tecnico che si riunirà ogni settimana.

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