La Nuova Sardegna

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Giro dell’isola in 7 tappe: al timone c’è il Nautico

di Andrea Nieddu
Giro dell’isola in 7 tappe: al timone c’è il Nautico

LA MADDALENA. Sulle onde fino al 17 giugno. Per gli studenti del nautico “Domenico Millelire” comincia una nuova avventura sul mare. Un viaggio-studio durante il quale i ragazzi percorreranno circa...

09 aprile 2014
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LA MADDALENA. Sulle onde fino al 17 giugno. Per gli studenti del nautico “Domenico Millelire” comincia una nuova avventura sul mare. Un viaggio-studio durante il quale i ragazzi percorreranno circa 450 miglia per fare il giro della Sardegna, in sette tappe toccando prima l’isola dell’Asinara, poi Alghero, Carloforte,Cagliari,Villasimius, Arbatax, La Caletta e rientro a La Maddalena. Madrina dell’iniziativa, l’assessore Maria Pia Zonca a cui spetta il tradizionale augurio di buon vento. Ai 38 alunni del nautico se ne aggiungeranno altrettanti appartenenti a due istituti superiori di Olbia, l’Ipia e il liceo scientifico.

La crociera didattico-formativa in barca a vela ha preso il nome di “A vela tra i parchi e le aree marine protette della Sardegna”. Il suo ideatore, Giulio Plastina, accompagnerà i ragazzi assieme agli skipper e ai colleghi professori. Solo questo tipo di attività formativa basata sulla partecipazione attiva e concreta da parte dello studente consente allo stesso di mettere in pratica quanto appreso fra i banchi di scuola o sui libri.

La lettura delle carte nautiche e la determinazione del punto nave in fase di crociera perde quella funzione di mero esercizio finalizzato all’apprendimento e ne acquisisce un’altra più pratica e indispensabile alla navigazione in corso. I ragazzi usciranno per un periodo abbastanza lungo da quel microcosmo rappresentato dall’isola di La Maddalena per aprirsi a nuovi orizzonti di mare e di terra.

Sarà la Sardegna, quest’anno, la meta da visitare e conoscere da un punto di vista ambientale e da un punto di vista storico- culturale.

Gli studenti navigatori parteciperanno attivamente alla risoluzione dei problemi in unione con i docenti e gli skipper; collaboreranno alla buona riuscita della crociera e costituiranno dei veri e propri equipaggi all’interno dei quali solidarietà, rispetto e aiuto reciproco saranno gli aspetti umani dominanti.

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