La Nuova Sardegna

Olbia

Rally storico, Arzachena scrive al Consorzio

Rally storico, Arzachena scrive al Consorzio

L’assessore Malu: «L’uso di nome e logo Costa Smeralda ci ha infastiditi e nessuno ci ha informati»

19 aprile 2014
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ARZACHENA. Anche il Comune di Arzachena, come già aveva fatto l’amministrazione comunale di Olbia, ha scritto al Consorzio Costa Smeralda per lamentare errori e contraddizioni del Rally storico che sta organizzando la società di Vito Pierulli con il comune di Palau. Il problema principale rimane legato all’utilizzo del nome e del logo «Costa Smeralda». Nei giorni scorsi c’è stato anche un incontro a Porto Cervo fra alcuni rappresentanti del Consorzio , l’ad Mariano Pasqualone e il direttore generale Salvo Manca e Vito Pierulli, in cui si è definito anche lo shakedown e una prova con passaggio a Porto Cervo.

«A tutt’oggi – sottolinea Alessandro Malu, assessore comunale allo sport di Arzachena –, nessuno ci ha contattati. Mi sembra perlomeno curioso il fatto che si parli di manifestazioni e passaggio di auto sportive nel nostro territorio senza che l’amministrazione arzachenese ne sappia nulla, o che lo apprenda solo attraverso la stampa. In ogni caso pensiamo che non ci sarà nè un possibile patrocinio, nè l’appoggio logistico, nè la possibilità di svolgere la manifestazione all’interno del nostro territorio».

Una presa di posizione precisa, che se fosse attuata, costringerà gli organizzatori del Rally Storico Costa Smeralda, a restare all’interno del comune di Palau. «In ogni caso – dice ancora Malu –, non ci è piaciuto neanche l’uso del nome Costa Smeralda e del logo. Siamo infastiditi, inutile nasconderlo, anche perché la manifestazione Rally Costa Smeralda esiste da tempo e ha oltre che fascino anche credibilit, costruiti nel tempo. Questo evento invece è fatto in fretta e furia, con tante cose che non ci piacciono. Auguriamo a Palau le migliori fortune, ma sicuramente si può dire che la loro è stata una partenza falsa».

Una presa di posizione che è condivisa anche dal sindaco Alberto Ragnedda. Nei giorni scorsi anche il sindaco di Olbia, Gianni Giovannelli, aveva protestato per l’uso del nome Costa Smeralda scrivendo una lettera al Consorzio. Dal canto suo, Carmelo Mereu, organizzatore del Rally Costa Smeralda con la sua Great Events Sardinia, aveva sottolineato di voler «difendere il marchio in tutte le sedi, contro questa operazione del comune di Palau». (en.g.)

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