Burrasca nella giunta, il sindaco fa da paciere
di Angelo Mavuli
Frediani riassegna all’assessore Luciano tutte le deleghe dopo la lite di giovedì Sui duelli tra i due Addis ha parole al miele: «Il confronto anche duro va bene»
29 giugno 2014
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TEMPIO. Il sindaco riaffida all’assessore Nicola Luciano la delega alle strade rurali che, qualche giorno fa, lo stesso assessore, durante una burrascosa riunione di giunta, aveva rimesso per protesta nelle mani del primo cittadino. La notizia è contenuta in un comunicato stampa che Romeo Frediani ha emesso nella tarda mattinata di ieri, per spiegare i diversi “movimenti tellurici” registrati in giunta durante la riunione di giovedì scorso.
«Non ho nulla da smentire - attacca il sindaco - su quanto trapelato sull’ultima riunione di giunta. Anzi, il fatto mi dà l’occasione per affermare che il confronto anche accesso e vivace fra gli assessori denota dinamicità e democrazia».
Il sindaco che non sa capacitarsi della fuga di notizie dall’interno del palazzo, si dice anche convinto però che il confronto, anche se acceso nei toni, non debba essere mai sbandierato ai quattro venti. «Evidentemente - dice - anche in municipio si è installato l’occhio magico del grande fratello».
Entrando nelle specifiche questioni, Frediani annuncia quindi il riaffido della delega a Luciano, che «ritenendo la propria azione amministrativa limitata - spiega il sindaco - ha rimesso una delle deleghe del suo assessorato, senza avere però la certezza di mantenere le altre. Nonostante questo, ritengo comunque che esistano le soluzioni affinché l’assessore Luciano continui a esercitare il suo mandato».
Riferendosi allo scontro piuttosto acceso fra l’assessore a Bilancio e commercio, Mario Addis, e l’assessore all’Urbanistica, ambiente e parchi, Antonio Addis, sull’iniziativa “Tempio in fiore (svoltasi con ottimo successo lo scorso anno, per iniziativa di Addis), il sindaco giudica lo scontro “ampiamente giustificato”. «Quando si affrontano temi di carattere inter-assessoriale come ad esempio “Tempio in Fiore” - dice -, il confronto acceso è dettato dalla volontà di voler realizzare il meglio, al di là delle competenze specifiche».
Commentando una dichiarazione del vicesindaco Gianni Monteduro nei confronti di Gianluca Panu - coordinatore del Circolo Pd, che qualche giorno fa, bacchettato poi da Monteduro, aveva accusato Frediani e la sua giunta di avere emarginato e danneggiato il partito - Frediani, nella sua dichiarazione a tutto tondo, giudica legittimo il fatto che il suo vicesindaco non condivida il “pensiero” di un componente del Pd cittadino «visto e considerato - scrive - che questa maggioranza non è un monocolore». Frediani, in chiusura, dopo essersi detto soddisfatto per avere superato i fatidici otto mesi di vita che, a suo dire, gli erano stati pronosticati, conclude, ammirando “lo spirito battagliero degli assessori comunali per la volontà di volersi dedicare ancora in futuro ad amministrare la città».
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