La Nuova Sardegna

Olbia

Un camping abusivo vicino al Romazzino

Sgomberati una quindicina di ambulanti senegalesi che avevano occupato la spiaggia

06 agosto 2014
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PORTO CERVO. L’accampamento era a qualche centinaio di metri dall’hotel Romazzino. Lungo la strada bianca che dal parcheggio dell’hotel porta verso Monti Zoppu. Lì dove ci sono alcune spiaggette, con tante rocce e i ginepri come copertura naturale. Lì dove la polizia locale ha scoperto una quindicina di senegalesi, ambulanti che aveva creato un camping abusivo per passare le notti e essere pronti, al mattino, a fare il giro delle spiagge della Costa Smeralda per vendere i loro prodotti: accendini, palloni, borse griffate (ma false).

Un’occupazione abusiva di cui alcuni turisti e operatori economici si sono accorti, nonostante quell’area sia metà di pochi bagnanti. Più segnalazioni sono state inviate, nei giorni scorsi, al comando della polizia locale di Arzachena. E le indagini sono partite. Con gli agenti, guidati dal comandante Gianni Serra, che si sono apposti di notte per capire se le cose stessero veramente come sostenuto dai denunciati.

Tutto vero. E così, dopo un paio di giorni di accertamenti, ieri mattina è scattato il blitz.

Gli agenti sono arrivati all’alba a Cala Romazzino e hanno sorpreso i senegalesi che rimettavano a posto le tende usate per passare la notte, nascondendo tutto il materiale sotto i ginepri.

Gli ambulanti sono stati identificati e allontanati dalla spiaggia, con l’obbligo di non rimettere in piedi il loro “campeggio” senza autorizzazioni (né mai potranno averle, ovviamente, vista l’area e le leggi).

«Stiamo indagando per capire se ci siano altri casi simili - spiega Gianni Serra -. Nella zona della Costa Smeralda, come abbiamo visto, possono esistere più mondi. Quello del turismo d’élite e, a pochi passi, quello di persone che non hanno casa, o non si possono pagare l’affitto, e allora decidono di dormire all’aperto, come meglio possono. In questo caso, abusivamente. Una situazione che non può essere tollerata, anche per i rischi igienici che tutto ciò comporta«.

Ma l’azione della polizia locale è più ampia, nel caso del controllo degli ambulanti. Sotto osservazione anche le auto che i senegalesi usano per spostarsi da una parte all’altra del comune di Arzachena e che in alcuni casi non avrebbero l’assicurazione.

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