La Nuova Sardegna

Olbia

Spiaggia Rosa, schiaffi e minacce al “custode” di Budelli

Spiaggia Rosa, schiaffi e minacce al “custode” di Budelli

LA MADDALENA. Minacce e schiaffi per il “custode di Budelli”, Mauro Morandi, che cercava di dissuadere un gruppo di gitanti i quali, incuranti dei ferrei divieti, facevano il bagno nella mitica...

03 settembre 2014
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LA MADDALENA. Minacce e schiaffi per il “custode di Budelli”, Mauro Morandi, che cercava di dissuadere un gruppo di gitanti i quali, incuranti dei ferrei divieti, facevano il bagno nella mitica Spiaggia Rosa e nel calpestavano la sabbia. È accaduto sabato intorno alle 20, quando gli operatori del Parco erano già andati via da un pezzo. Lo racconta lui stesso: «Mentre ero dalla parte opposta ho notato una decina di persone, fra cui alcuni ragazzini, stavano contravvenendo al regolamento. Ho gridato loro che era proibito farsi il bagno e passare sulla sabbia, ma loro continuavano. Mi sono avvicinato ed ho ripetuto le stesse cose, ma niente. Quando ho detto che avrei chiamato i carabinieri, sono arrivate le minacce: «Tu non comandi nulla, fatti i fatti tuoi, anzi te ne devi andare». La discussione si è prolungata, in particolare con 4 quattro giovani più esagitati. «Sembrava che tutto fosse risolto dopo che ho spiegato loro che avrebbero potuto passare guai maggiori se fossero arrivati la capitaneria o i carabinieri –dice Morandi –, e mentre se ne stavano andando, una donna intorno ai 35 anni è tornata indietro e improvvisamente mi ha mollato un ceffone, senza nessun motivo. Allora ho chiamato i carabinieri ai quali ho esposto il fatto, ma gli ho anche detto che era inutile avvicinarsi perché le persone in questione se n’erano già andate via, essendo anche calato il buio». Morandi ha scattato delle foto e le tiene a disposizione, ma sembra non essere intenzionato a sporgere denuncia per tutelare i minori che erano in compagnia dei trasgressori, anche se l’indomani è andato nella caserma dell’Arma. Il “custode di Budelli”, l’unico abitante dell’isola, tiene a ricordare che la sola risorsa rimasta alla Maddalena è il turismo e che un comportamento del genere danneggia ancora una volta un luogo unico al mondo che è stato già profanato più volte dopo la fama portatagli dal film “Deserto Rosso” di Michelangelo Antonioni. (a.n.)

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