La Nuova Sardegna

Olbia

Palau, polemiche sulla zona artigianale

Palau, polemiche sulla zona artigianale

Il capogruppo di minoranza: «La maggioranza investa in sicurezza e non si prenda meriti che non ha»

29 settembre 2014
2 MINUTI DI LETTURA





PALAU. Ricorda l’impegno della giunta Cuccu per la nuova zona artigianale. E invita la giunta Pala a mettere in sicurezza l’area dei capannoni come stabilito dal Pai. Il gruppo di minoranza “Palau in movimento” interviene sul caso di Liscia Columba. Nei giorni scorsi la maggioranza aveva annunciato l’ok del Comitato tecnico regionale al piano di adeguamento al Pai. Necessario realizzare un canale di scolo nell’area produttiva storica da 600mila euro. Il Comune senza soldi confida nella Regione. «Ricordiamo al sindaco che non funziona così – commenta Piero Cuccu a nome del suo gruppo –. La Regione, dopo quanto accaduto nel novembre 2013, dovrebbe impedire l’utilizzo degli oneri di urbanizzazione per altri scopi e imporre che una percentuale del bilancio comunale venga destinata alla messa in sicurezza del territorio. Ognuno deve fare la sua parte per evitare un domani il triste teatrino dei colpevoli e degli innocenti». Cuccu ripercorre poi la storia di Liscia Columba 2. «L’amministrazione precedente ha acquistato i lotti, senza gravare sulla comunità, ma ha realizzato il frazionamento ed elaborato il piano di insediamento produttivo la cui bontà tecnica è stata riconosciuta con la concessione del finanziamento regionale di 250mila euro. Quei fondi hanno permesso di realizzare parte delle infrastrutture citate dal sindaco e consentirebbero di abbattere ulteriormente il costo di acquisto del lotto. Tutte opere di cui oggi Pala, come al solito, si prende spudoratamente la paternità. L’ amministrazione attuale non ha fatto nessuna scelta sulla zona artigianale. Si è limitata a seguire una strada tracciata, non perché un percorso obbligato ma, semplicemente pronto».

Primo piano
La denuncia

L’ambulanza bruciata, Claudio Cabizzosu: «Sospettiamo sia stata un’altra associazione»

di Luca Fiori
Le nostre iniziative