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I difetti della comunicazione, a Barneschi il premio Aicun

I difetti della comunicazione, a Barneschi il premio Aicun

TEMPIO. Tra i giovani di Tempio è uno dei volti più popolari. Di lui si sanno perciò tante cose: che ha trent’anni e che è un atleta molto apprezzato negli ambienti del calcio. Ma di Massimo...

07 ottobre 2014
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TEMPIO. Tra i giovani di Tempio è uno dei volti più popolari. Di lui si sanno perciò tante cose: che ha trent’anni e che è un atleta molto apprezzato negli ambienti del calcio. Ma di Massimo Barneschi forse pochi sanno che ha vinto uno dei premi più ambiti per chi all’università si occupa di comunicazione: l’Aicun (Associazione italiana comunicatori d’università) indetto dagli atenei italiani per segnalare la tesi di laurea che ha fornito contributi originali e di qualità allo studio dei processi comunicativi. Barneschi, laureato in comunicazione e giornalismo, con specializzazione in comunicazione e pubbliche amministrazioni, ha vinto un assegno di 1500 euro con la sua tesi di laurea specialistica su “Semplificazione del linguaggio amministrativo in Italia”. Una ricognizione ricca di materiali e spunti critici su quello che si può definire lo stato dell’arte della comunicazione in campo burocratico.

Impiegato a Olbia in Meridiana, nel Dov (direzione operazioni volo), Barneschi ha fatto il suo tirocinio post-laurea all’Urp dell’ateneo di Sassari. Il desiderio di conciliare le sue due passioni principali (sport e giornalismo) lo hanno spinto a ideare un sito web dedicato all’informazione sportiva (Passionesportiva.eu). Questo è il profilo che sente più fedele alla sua persona: «Sono da sempre interessato al giornalismo, alla scrittura e alla letteratura. Mi piace molto la lettura, soprattutto i romanzi storici e le grafic novel». Interessi che hanno alimentato quella attenzione al dettaglio formale che gli ha fatto confezionare un’eccellente tesi di laurea, premiata, si legge nelle motivazioni, perché “affronta in modo efficace l'argomento potenzialmente insidioso della semplificazione del linguaggio amministrativo, con particolare riferimento al contesto universitario. L'autore è riuscito a rappresentare esaustivamente ma senza prolissità la genesi e l'evoluzione di questo specifico codice di (cattiva) comunicazione dando poi al lettore una panoramica completa e interessante di come può essere analizzato, oltre che delle ragioni del suo superamento”.

A impreziosire il premio contribuiscono i nomi degli accademici che l’hanno conferito: Edoardo Brioschi, docente alla Cattolica di Milano, direttore di Labcom (laboratorio ricerche comunicazione aziendale); Andrea Costa, communication project manager Bocconi; Brunella Marchione, capo settore comunicazione e relazioni esterne dell’ateneo di Parma; e Andrea Paolo Ciani, presidente Aicun e responsabile comunicazione multicampus dell’università di Bologna. (g.pu.)

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