La Nuova Sardegna

Olbia

Demolito a giorni il ponte pedonale sul rio Siligheddu

di Antonello Palmas
Demolito a giorni il ponte pedonale sul rio Siligheddu

In caso di forti piogge potrebbe crollare o “fare tappo” Il Comune: presto una passerella in corso Vittorio Veneto

14 ottobre 2014
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OLBIA. Il ponte sul rio Siligheddu che congiunge le vie Cortes e Gessi sta per essere demolito. Troppo pericoloso, dicono i tecnici che anche ieri hanno fatto un sovralluogo e lo definiscono “interferenza idraulica”: nel caso di un nuovo evento atmosferico di una certa entità rischia di finire in macerie, che andrebbero a formare un tappo bloccandosi sotto le arcate dell’altra struttura della zona, il ponte di corso Vittorio Veneto. E comunque i suoi pilastri poggiano nell’alveo del fiume. I lavori dovrebbero essere effettuati in settimana, forse già oggi. Probabilmente non è casuale che l’accelerazione della procedura arrivi proprio nei giorni in cui da Genova arrivano immagini terribili che rappresentano un deja vu di quanto vissuto 11 mesi fa.

Il collegamento tra le due zone di Isticcadeddu, seppure danneggiato, rimase in piedi dopo l’alluvione del 18 novembre; chiuso al traffico veicolare, se ne consentì solo l’utilizzo pedonale, in assenza di alternative se non il ponte di corso Vittorio Veneto, nel quale a stento passano contemporaneo due auto. I residenti sono da una parte consapevoli della necessità di gettare giù il ponte, ma temono che ora il rione resti tagliato in due, penalizzando soprattutto i ragazzi che da Isticcadeddu ovest e Pasana lo utilizzano per andare a scuola.

«Il Comune – dice Antioco Tilocca, presidente del comitato di quartiere – aveva ritenuto opportunoo temporeggiare alla ricerca di una soluzione per i pedoni. Ora ecco che gli ingegneri dicono che il ponte va gettato subito giù: noi non lo mettiamo in dubbio. Ma perché non si è pensato di chiedere al genio civile di ovviare con una struttura provvisoria? Noi del comitato proponiamo almeno che tramite l’Aspo si creino delle corse per consentire agli scolari di raggiungere gli istituti in sicurezza».

L’assessore ai lavori pubblici, Davide Bacciu, «Il commissario per l’emergenza diede ordine al settore ambiente di abbattere il ponte e ci sono 250 mila euro per ricostruire il passaggio pedonale un po' più a valle rispetto a quello esistente, ma non è possibile utilizzare tempistiche diverse. Cercheremo di farlo con un’opera di un certo pregio, in legno, simile a quella davanti all’Urban center ma più alta. Siamo in attesa dell’okay del genio». E nel frattempo? «Siamo obbligati all’abbattimento – afferma il sindaco Gianni Giovannelli – e stiamo studiando una soluzione per i pedoni che prevede la costruzione di una passerella pedonale in metallo da affiancare al ponte di corso Vittorio Veneto: prevediamo tempi veloci per la realizzazione».

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