La Nuova Sardegna

Il Meetup 5 stelle Calangianus ha diffuso un comunicato sulla Tari a Calangianus. «Denunciamo - scrivono - un aumento generalizzato (almeno nella maggioranza dei casi) della Tari, rispetto alla Tares 2013 come verificabile dalle tabelle delle tariffe scaricabili dal sito del Comune di Calangianus». Nel dettaglio i grillini hanno appurato sei situazioni. La prima: «Con la Tares 2013, il numero degli occupanti per abitazione era ininfluente. La tariffa Tari varia in base ai componenti del nucleo familiare». Due: «Con la Tari 2014, l'unica fascia di contribuenti che pagherà meno del 2013 è quella dei nuclei con un singolo occupante. Tutti gli altri pagheranno in più dal 17 al 22.50 per cento». Tre: «Le spese di spedizione lo scorso anno erano di un euro, quest'anno di 2». Quattro: «Cantine, depositi o garage, nel 2013, venivano tassati per 1.008 euro al mq; adesso, sono stati inseriti nella categoria delle utenze domestiche con un occupante e tassati per 1,62 al mq con un aumento del 60.48 per cento». Cinque: «Leggendo la relazione tecnica sulle tariffe della Tari, c'è scritto chiaramente che ci sarà un aumento tra il 6 e il 9 per cento per le utenze non domestiche. In verità gli aumenti sono tra il 16 e il 24 per cento». Sei: «Non è stata prevista la modalità del pagamento con F24, in alternativa al bollettino postale. Questo agevolerebbe le aziende. Dette tutte queste cose - continuano dal Meet Up - capiamo la necessità di reperire fondi per contrastare i tagli al Comune. Gradiremmo che venissero evitati i proclami, poi regolarmente smentiti, sulla grande prova dell'amministrazione nel contrastare gli aumenti Tari. Avevamo già previsto nell'aprile 2013, durante una pubblica assemblea, le eventuali complicazioni che sarebbero potute insorgere nell'affidare a esterni il servizio tributi». (s.d.)