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Frediani: “regalo” obbligatorio

Frediani: “regalo” obbligatorio

Il sindaco motiva l’uso gratuito dei locali all’Agenzia delle Entrate

23 novembre 2014
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TEMPIO. «Avere concesso l’uso gratuito dei locali alla Agenzia delle Entrate è stato più un obbligo che una discrezionalità».

Lo afferma Romeo Frediani in un comunicato, rispondendo alle proteste dell’ex sindaco Antonello Pintus e del consigliere Gianni Addis che, qualche giorno fa, dopo la notizia diramata dalla stessa Agenzia delle entrate di Tempio di poter usufruire gratuitamente dei locali dell’ex Caserna Fadda, avevano protestato vivacemente.

«Quell’affitto -, avevano scritto i due -, serviva a pagare il mutuo che il Comune aveva assunto per restaurare quei local». «La mia decisione -, replica il sindaco -, ha consentito alla città di non perdere un importante servizio, mantenendo così, non solo in termini economici, l’importanza e il prestigio della città». Romeo Frediani nel suo documento non si limita a spiegare la decisione ma fa anche una sorta di cronistoria sull’iter burocratico che ha accompagnato il restauro di quei locali sino ad arrivare ai giorni nostri. Dal passaggio dell’ex Caserma Fadda e della Pischinaccia dallo Stato alla Regione e da questa al Comune, con l’obbligo però di restauro. «L’Amministrazione Pintus, anziché ricercare e ottenere finanziamenti statali per la ristrutturazione -, accusa Romeo Frediani -, procedette invece all’accensione di due mutui di notevole entità. Nel 2005 venne quindi stipulato un contratto di locazione con scadenza al dicembre del 2013. Con atto di citazione dell’ 8 aprile 2010, però, Antonello Pintus ancora in carica -, ricorda Frediani -, l’Agenzia delle Entrate chiamò in giudizio il Comune richiedendo l’annullamento del contratto stipulato il 14 aprile 2005 e il risarcimento dei danni. Vi era quindi a questo punto, il rischio concreto che non realizzandosi le condizioni di conciliazione con il Comune, il Ministero Economia e Finanze fosse impossibilitato ad addivenire alla stipula di un nuovo contratto di locazione per effetto dei vincoli imposti dalla disciplina in materia di riduzione dei costi delle locazioni passive degli Enti Pubblici, introdotta dalla Spending Review. Resta da sottolineare, infine -, conclude il sindaco Frediani -, che l’accordo di qualche giorno fa, ha permesso di rispettare l’impegno assunto dalla precedente amministrazione di garantire nuovi locali in città per gli uffici dislocati nella zona industriale, finalmente accorpati nella cittadella dei servizi. L’accordo ha anche garantito che tutte le spese per manutenzioni straordinarie e ordinarie, precedentemente a carico del Comune, siano ora ad esclusiva competenza dell’Agenzia delle Entrate».( a.m.)

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