La Nuova Sardegna

SANTA TERESA. L’associazione Officineperegrine presenta il secondo appuntamento del festival Teatri peregrini, che si terrà oggi e domani a Santa Teresa. In particolare, oggi dalle 17 alle 19 è previsto il laboratorio, mentre domani alle 21 nel teatro Mandela va in scena lo spettacolo "L'assenza", con la compagnia di teatro integrato Teatro buffo.

“L'assenza” è l'ultimo capitolo della trilogia di Teatro buffo, iniziata con “L'attesa” e proseguita con “La festa”. «Dopo l'epifania dell'incontro – spiega la compagnia – di nuovo si manifesta la lontananza, il desiderio dell'altro che non c'è, la mancanza e l'inevitabile ritorno alle regole. Il tentativo di un rapporto e l'interrogarsi sulla mancanza, la ricerca di un contatto con il vuoto e con gli oggetti che con la loro presenza evocano un altrove, sono gli spunti da cui nasce questo lavoro. Un paio di scarpe come ricordo di una donna o come speranza di un suo arrivo, corpi appesi a stampelle quasi fossero abiti, sono alcuni degli elementi che nello spettacolo delineano e incarnano il vuoto, e con esso il confine labile tra sostenere e controllare, tra l'essere sostenuti e abbandonarsi, tra la presenza che si manifesta nell'assenza e viceversa. Si evoca così, attraverso l'immagine di un corpo trasportato, di una donna scolpita nell'aria, dell'ossessivo ripetersi di un gesto, questo nostro quotidiano agire che si traduce in un via vai meccanico nel quale l'individuo si perde fino a non essere più in grado di rispondere alla sottile e costante repressione cui è sottoposto».

In scena ci sono otto attori per un racconto fatto di immagini che implica un rapporto schietto tra i corpi da cui emerge la violenza strutturale dei rapporti umani, la schizofrenia permanente del contemporaneo e la sostanziale disabilità dell'uomo moderno, poiché lontano da se stesso e dagli altri, poiché assente.