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Il teatro abbatte le barriere, gli attori sono giovani disabili

Il teatro abbatte le barriere, gli attori sono giovani disabili

SANTA TERESA. Al via un progetto artistico sperimentale di teatro integrato, un laboratorio cioè di integrazione tra attori con diverse disabilità. L'attività ideata e promossa dalla locale...

26 ottobre 2015
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SANTA TERESA. Al via un progetto artistico sperimentale di teatro integrato, un laboratorio cioè di integrazione tra attori con diverse disabilità. L'attività ideata e promossa dalla locale associazione culturale “Officineperegrine teatro” è sostenuta dall'assessore ai Servizi sociali Tiziana Cirotto. L'amministrazione ha messo a disposizione alcuni spazi comunali. Nella prima parte del progetto, gratuito per i primi due mesi, le professioniste daranno vita a un gruppo teatrale, formato da almeno 5 attori per un massimo di 12. Nei successivi 4 mesi il lavoro sarà incentrato sulla messa in scena di uno spettacolo ispirato al capolavoro di Samuel Beckett: Aspettando Godot. “Teatro integrato significa vivere l'integrazione con le diverse abilità – spiega Vittoria Nicoli –. È un teatro in cui ci si incontra, un modo che sviluppa al massimo l'idea che l'arte è soprattutto relazione tra esseri umani. Nel gruppo ci saranno attori che si impegneranno a sviluppare la diversità come valore e come potenziale. Il fine non è esclusivamente terapeutico è anche artistico, i partecipanti potranno liberare la loro capacità espressiva e il proprio vissuto creando uno spazio-tempo di libertà, di parola e azione». Santa Teresa vuole diventare una realtà creativa e teatrale, riconoscersi in un luogo in cui sia possibile davvero praticare l'inclusività sociale. «Per far nascere questo progetto la nostra associazione – sottolinea – ha portato in paese a giugno una delle compagnie di teatro integrato più famose e proficue in Italia: Teatro Buffo, con cui terremmo aperto e attivo il rapporto di collaborazione. Santa Teresa deve diventare un luogo in cui si può coltivare l'arte teatrale come pedagogia, un percorso di questo tipo dunque non poteva mancare». (w.b.)

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