Olbia, arresti domiciliari dopo la sparatoria di via De Simone
Misura cautelare per il giovane di Lodè che ha scagionato la compagna davanti al giudice
OLBIA. Ha scagionato la sua fidanzata Fedele Carta, il 36enne di Lodè, arrestato dai carabinieri con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, ricettazione e detenzione di armi rubate. Per i militari sarebbe lui il responsabile degli spari esplosi durante la notte di martedì a Olbia, in via De Simone. L'allevatore era finito in carcere insieme alla compagna, Anna Rita Floris, di 23 anni, nativa di Nuoro.
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I due, durante l'udienza di convalida, sono comparsi davanti al gip Vincenzo Cristiano, che ha concesso a Carta gli arresti domiciliari restituendo invece la libertà alla giovane donna. I carabinieri attendono ancora l'esito degli accertamenti effettuati sui bossoli trovati nell'abitazione della coppia, risultati compatibili con i trenta recuperati in strada in via De Simone. Nella casa in cui abita la coppia sono stati trovati, insieme alle armi, anche 1 chilo e 400 grammi di marijuana.