La Nuova Sardegna

Olbia

Isticcadeddu, il ponte pronto entro l’estate

Isticcadeddu, il ponte pronto entro l’estate

Assemblea del comitato di quartiere in vista del rinnovo del direttivo. La giunta presente ai lavori

15 febbraio 2016
3 MINUTI DI LETTURA





OLBIA. Era sicuramente la notizia più attesa dagli abitanti di Isticcadeddu, soprattutto da quelli che dall’ottobre scorso, da quando il ponte tappo di via Vittorio Veneto è stato demolito dopo l’ultimo alluvione, vivono nell’isolamento. La ricostruzione del nuovo ponte è prevista entro la fine dell’estate, con la promessa dell’amministrazione comunale di fare tutto il possibile per anticipare i tempi. Mercoledì 17 il progetto esecutivo sarà al centro della conferenza di servizi in programma a Cagliari, che dovrebbe rilasciare il “provvedimento unico”, ovvero, il via libera alla costruzione della nuova opera. A quel punti sarà indetta la gara d’appalto per i lavori, per un importo di un milione e 600mila euro. Tempo di esecuzione: 90 giorni. Così ha spiegato l’altro ieri sera l’assessore all’Urbanistica Carlo Careddu agli abitanti di Isticcadeddu, riuniti in assemblea nei locali della scuola media. Un incontro convocato dal comitato di quartiere presieduto da Antioco Tilocca al quale era presente anche il sindaco Gianni Giovannelli e tutta la giunta al completo.

Occasione per l’attivissimo comitato per stilare un bilancio di ciò che è stato fatto in questi ultimi anni e di ciò che resta da fare a Isticcadeddu, appuntamento con i cittadini in vista del rinnovo del direttivo del comitato, le cui elezioni si terranno il 28 febbraio.

Tilocca, al timone per sei anni, ha fatto sapere che lascerà, in quanto candidato alle prossime comunali. Tutti i componenti del direttivo, ciascuno per il proprio settore al quale era stato delegato durante il mandato triennale, ha posto delle domande agli assessori presenti: Carlo Careddu, Davide Bacciu, Giovanni Antonio Orunesu, Ivana Russu, Giovanna Spano, Marco Vargiu e Gesuino Achenza.

«Penso che in questi anni tante cose siano state fatte e non posso che tracciare un bilancio positivo», ha detto Tilocca, rimarcando il lavoro fatto dal 2010 a oggi dai cittadini in un quartiere allora gravemente carente di infrastrutture e servizi. Un rione «per ben due volte colpito e affondato dalla forza della natura», negli ultimi anni. Di quelle alluvioni, il quartiere porta ancora le ferite. E il ponte tappo di via Vittorio Veneto, buttato giù a ottobre con conseguente chiusura della strada e disagi connessi a chi vive al di là del fiume, è una di queste. «Il nuovo ponte avrà otto metri di carreggiata e 3 metri e 50 di marciapiede e pista ciclabile – ha spiegato l’assessore Careddu – Sarà un ponte prefabbricato, rivestito in pietra, con parapetti in corten». Sempre sul fronte urbanistico, si è accennato anche al piano di risanamento di Isticcadeddu, dove a breve prenderanno il via i lavori nelle vie Da Verrazzano, Morgagni e San Severino. Molto è stato fatto sul fronte dei lavori pubblici, come ha ricordato l’assessore Bacciu, mentre un intervento importante sul fronte dell’edilizia scolastica è in programma a breve nella scuola elementare, come ha fatto sapere l’assessore Orunesu. In apertura dell’assemblea, il comitato di quartiere ha consegnato una targa a zio Barore Addis, presidente del comitato negli anni ’80, per le tante battaglie condotte a Isticcadeddu. (t.s.)

In Primo Piano
La lotta al tabacco

Un sardo su tre fuma e i divieti sono ancora blandi

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative