La Nuova Sardegna

Olbia

Assalto ai siti archeologici, continua il trend positivo

di Walkiria Baldinelli
Assalto ai siti archeologici, continua il trend positivo

Boom di visitatori soprattutto stranieri nel ponte del 25 aprile: 1500 presenze Flora Spanu: «Numeri in crescita anche grazie alla sinergia con i tour operator»

29 aprile 2016
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ARZACHENA. Boom di visitatori nei siti archeologici. Nel ponte del 25 aprile si sono registrate 1500 presenze, il doppio rispetto a quelle dello scorso anno per i siti di Coddu Ecchju e della Prisgiona. Il trend positivo è in linea con il cospicuo numero di turisti che nell’intero 2015 ha visitato il patrimonio archeologico del territorio, gestito dalla Geseco, la municipalizzata del Comune. L’anno scorso sono stati 161 mila 200, 16 mila 300 in più rispetto al 2014.

Dati in crescita. «È un dato significativo – afferma entusiasta Flora Spanu, la direttrice della società in house -. Così come quello registrato lo scorso fine settimana. Una buona percentuale di visitatori è straniera, soprattutto europea. Sono perlopiù tedeschi, francesi e svizzeri. Ci sono anche americani, irlandesi, russi e perfino cinesi e cileni». Il dato è in costante crescita: nel 2010 i visitatori erano oltre 125mila, 128mila nel 2011 e 136mila nel 2012. «Negli anni il numero è salito in modo vertiginoso – spiega la Spanu – perché da un lato sono un po’ cambiati i gusti dei turisti, che prediligono anche le visite nei siti archeologici, dall’altro, perché stiamo portando avanti un lavoro sinergico con i tour operator. Il parco archeologico di Arzachena, ad esempio, è una delle tappe più gettonate da chi decide di fare una crociera. Lo scalo a Olbia favorisce indubbiamente la scelta, dista pochi chilometri».

Il patrimonio archeologico comprende il complesso nuragico la Prisgiona, le tombe dei giganti Coddu Vecchju, Li Lolghi e Moru; il nuraghe Albucciu, il Tempio Malchittu e la necropoli Li Muri. «In questo elenco figura anche il museo che aprirà a breve i battenti – dichiara la direttrice -. Al suo interno verranno esposti reperti, manufatti rappresentativi del patrimonio culturale di Arzachena».

I numeri nel dettaglio. Alla tomba dei giganti Coddu Vecchju, sito tra i più gettonati, i visitatori sono stati circa 52.900. Ha registrato solo 500 presenze in più nel 2015. È invece cresciuto il numero dei visitatori al complesso nuragico della Prisgiona: da 29.400 nel 2014 a oltre 37.600 dell’anno scorso. Al nuraghe Albucciu: 53.150 le presenze nel 2015, 46.100 l’anno precedente. Nonostante il sito sia un po’ più fuori mano, dato positivo anche per Li Lolghi, con oltre 13 mila visitatori. Unico segno negativo per la necropoli Li Muri: 300 unità in meno rispetto alle 4.700 del 2014.

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