La Nuova Sardegna

Olbia

Ladri di tartarughe, una coppia pagherà 120mila euro di multa

Ladri di tartarughe, una coppia pagherà 120mila euro di multa

Era stata bloccata nel 2011 a Golfo Aranci con vari esemplari. I due, originari di Reggio Emilia, condannati anche a 9 mesi

29 giugno 2016
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GOLFO ARANCI. Il tribunale di Tempio ha condannato una coppia di trafficanti di tartarughe a nove mesi di reclusione, senza la sospensione condizionale della pena, e 120 mila euro di multa. I due (Giorgio Santarelli e Monica Putifarri, commercianti di Reggiolo in provincia di Reggio Emilia) nel 2011 erano stati scoperti e fermati dagli agenti del corpo forestale e dai carabinieri mentre si apprestavano a imbarcarsi sulla nave per Livorno con decine di tartarughe di terra e di acqua dolce (tutte specie protette) nascoste in sacchi di iuta e trasportate dentro un pick up Opel. La manovra non era passata inosservata e i due commercianti erano stati fermati in banchina e immediatamente denunciati a piede libero.

Al processo, il giudice del tribunale, Maria Gavina Monni, ha accolto la tesi del pubblico ministero Daniela Fiori, secondo cui le tartarughe dovevano essere trasportate fuori dall’isola e immesse nel mercato clandestino, piuttosto fiorente. Secondo gli investigatori, infatti, una tartaruga, sul mercato nero dei collezionisti, costa da 100 a 200 euro. Un bell’affare per la coppia di trafficanti che intendeva lasciare la Sardegna con un ricco bottino che avrebbe fruttato tanti soldi. Il traffico delle tartarughe, purtroppo, è molto diffuso in Sardegna e le forze dell’ordine, a cominciare dall’Ispettorato forestale, sono sempre in prima linea per individuare i responsabili.

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