La Nuova Sardegna

Olbia

Il Comune dice stop: addio piste ciclabili

di Dario Budroni
Il Comune dice stop: addio piste ciclabili

Secondo il dirigente Gabriella Palermo l’esperimento è fallito: le corsie costano troppo e sono poco utilizzate dalle bici

29 luglio 2016
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OLBIA. Esperimento fallito. Le piste ciclabili vengono snobbate dai ciclisti e risultano troppo costose per le casse pubbliche. Così con un colpo di pennello il Comune si prepara a cancellare tutti quei percorsi comparsi qualche anno fa, in via sperimentale, in zona Bandinu e zona San Nicola. Un lusso che l'amministrazione non si può più permettere, soprattutto perché nei tracciati delimitati dalle strisce gialle transitano in media appena 2,35 biciclette a settimana.

Piste flop. I motivi della decisione sono spiegati in una ordinanza firmata dalla dirigente del settore Tecnico Gabriella Palermo. «L'istituzione dei percorsi era stata effettuata a livello sperimentale con l'intento di verificare se le modalità con le quali venivano delimitati gli spazi riservati ai ciclisti e i siti prescelti fossero o meno idonei allo scopo e graditi all'utenza - si legge nell'ordinanza -. Per un periodo di circa due anni gli uffici competenti hanno monitorato l'utilizzo, in varie fasce orarie, per stilare una statistica relativa all'uso». Il risultato del monitoraggio è impietoso: «Totale sottoutilizzo delle piste, tanto da ottenere una media settimanale di 2,35 biciclette transitanti nella rete ciclabile generale».

Troppi costi. Poi c'è il problema principale: i soldi. «Sulle piste viene effettuata la manutenzione ordinaria e straordinaria da parte dell'Aspo e l'amministrazione sostiene dei costi di un servizio non utilizzato e quindi assolutamente in perdita con notevole incidenza sulle casse comunali» si legge ancora nell'ordinanza. Quindi, conclusa la fase sperimentale e acquisita la volontà politica da parte della nuova amministrazione, i tecnici e gli operai dell'Aspo cominceranno presto a eliminare i tracciati dalle vie Imperia, Vicenza, Ferrara, Monferrato, Roma, De Amicis e Nervi.

Fine esperimento. Le piste ciclabili erano comparse nel 2013 per volere della precedente amministrazione. Rappresentavano una risposta alla crescente domanda di percorsi per sole biciclette avanzate, anche su Facebook, da numerosi amanti delle due ruote. Doveva essere il primo passo verso la trasformazione di Olbia in una città a misura di bicicletta. Non sono mancati però i problemi. Le piste sperimentali, per esempio, interessavano solo una piccola parte di Olbia e risultavano mal collegate con le zone nevralgiche della città. Quindi non sono mai state in grado di richiamare tanti ciclisti. Un progetto, inoltre, sgradito ai commercianti e ad alcuni residenti di zona Bandinu. Le strisce gialle passavano infatti davanti a case e negozi tagliando il numero dei parcheggi.

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