La Nuova Sardegna

Olbia

Rotatoria di nuovo agibile ma il traffico soffre ancora

di Angelo Mavuli
Rotatoria di nuovo agibile ma il traffico soffre ancora

Tempio, l’impianto di San Giuseppe consegnato al Comune: lavori da completare Amministratori soddisfatti: manterremo gli impegni su viabilità e illuminazione

04 agosto 2016
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TEMPIO. La rotatoria di San Giuseppe, dopo tre mesi di lavoro, dalle 16 di martedì è tornata agibile: utilizzabile sull’asse viario, debitamente munito di segnaletica orizzontale e verticale, ma non ancora compiuta. Per vederla finita, così come il suo progettista l’ha disegnata, con marciapiedi e arredi di verde e piante, occorreranno ancora mesi di lavoro.

Interventi finali. Proprio per questo già da ieri mattina, senza intralciare il traffico e in piena sicurezza per addetti ai lavori, passanti e automobilisti, hanno continuato a lavorare gli operai della ditta incaricata della pavimentazione dei marciapiedi, della posa dei pali di illuminazione e delle altre (ancora parecchie) opere di finitura.

Polizia locale. Al passaggio delle consegne (“non si parli in nessun modo di inaugurazione”, dice in un comunicato Anna Paola Aisoni, vice sindaco e assessore ai Lavori pubblici), fra l’impresa edile rappresentata dal geometra Nicola Crosa di Pattada e il comandante della polizia locale Franco Casu, hanno assistito, oltre al sindaco Andrea Biancareddu, Anna Paola Aisoni e l’assessore Francesco Quargnenti, esponenti della polizia locale (che dopo l’abbattimento delle barriere hanno provveduto a incanalare le prime auto nel nuovo tracciato), i carabinieri e alcuni cittadini. Subito intenso il traffico, agevolato nelle ore notturne dall’illuminazione con potenti lampade.

Fine delle polemiche. «Mi auguro – osserva il vice sindaco –, che questo importante momento segni la fine delle tante, a volte anche sterili e strumentali polemiche che hanno segnato l’inizio dei lavori». Soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco e dall’assessore Quargnenti che hanno entrambi riconfermato l’impegno a tenere fede, nel proseguo dell’attività amministrativa, agli impegni presi in campagna elettorale in tema di viabilità cittadina e illuminazione pubblica, obiettivi a cui si sta lavorando, o decoro della città, sui cui tuttavia c’è ancora tanto da fare.

Traffico pesante. L’apertura al traffico della rotatoria, accolta con grande compiacimento dalla città, non ha sicuramente distolto i più attenti e direttamente interessati al grave problema del transito dei mezzi pesanti all’interno dell’abitato a causa della mancata realizzazione di quella nuova Circonvallazione che, partendo da Rinaghjeddu, alle porte della città, doveva arrivare, già dal 201, sino alla rotatoria fra Luras e Calangianus. Una storia di alchimia politica e amministrativa tutta ancora da scoprire, a quasi cinque anni di distanza dal suo disastroso inizio.

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