Rotatoria di nuovo agibile ma il traffico soffre ancora
Tempio, l’impianto di San Giuseppe consegnato al Comune: lavori da completare Amministratori soddisfatti: manterremo gli impegni su viabilità e illuminazione
TEMPIO. La rotatoria di San Giuseppe, dopo tre mesi di lavoro, dalle 16 di martedì è tornata agibile: utilizzabile sull’asse viario, debitamente munito di segnaletica orizzontale e verticale, ma non ancora compiuta. Per vederla finita, così come il suo progettista l’ha disegnata, con marciapiedi e arredi di verde e piante, occorreranno ancora mesi di lavoro.
Interventi finali. Proprio per questo già da ieri mattina, senza intralciare il traffico e in piena sicurezza per addetti ai lavori, passanti e automobilisti, hanno continuato a lavorare gli operai della ditta incaricata della pavimentazione dei marciapiedi, della posa dei pali di illuminazione e delle altre (ancora parecchie) opere di finitura.
Polizia locale. Al passaggio delle consegne (“non si parli in nessun modo di inaugurazione”, dice in un comunicato Anna Paola Aisoni, vice sindaco e assessore ai Lavori pubblici), fra l’impresa edile rappresentata dal geometra Nicola Crosa di Pattada e il comandante della polizia locale Franco Casu, hanno assistito, oltre al sindaco Andrea Biancareddu, Anna Paola Aisoni e l’assessore Francesco Quargnenti, esponenti della polizia locale (che dopo l’abbattimento delle barriere hanno provveduto a incanalare le prime auto nel nuovo tracciato), i carabinieri e alcuni cittadini. Subito intenso il traffico, agevolato nelle ore notturne dall’illuminazione con potenti lampade.
Fine delle polemiche. «Mi auguro – osserva il vice sindaco –, che questo importante momento segni la fine delle tante, a volte anche sterili e strumentali polemiche che hanno segnato l’inizio dei lavori». Soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco e dall’assessore Quargnenti che hanno entrambi riconfermato l’impegno a tenere fede, nel proseguo dell’attività amministrativa, agli impegni presi in campagna elettorale in tema di viabilità cittadina e illuminazione pubblica, obiettivi a cui si sta lavorando, o decoro della città, sui cui tuttavia c’è ancora tanto da fare.
Traffico pesante. L’apertura al traffico della rotatoria, accolta con grande compiacimento dalla città, non ha sicuramente distolto i più attenti e direttamente interessati al grave problema del transito dei mezzi pesanti all’interno dell’abitato a causa della mancata realizzazione di quella nuova Circonvallazione che, partendo da Rinaghjeddu, alle porte della città, doveva arrivare, già dal 201, sino alla rotatoria fra Luras e Calangianus. Una storia di alchimia politica e amministrativa tutta ancora da scoprire, a quasi cinque anni di distanza dal suo disastroso inizio.