La Nuova Sardegna

Olbia

I grillini: «Salvate la Rsa olbiese»

I grillini: «Salvate la Rsa olbiese»

I consiglieri comunali Piccinnu e Ferinaio: serve l’impegno dell’amministrazione

30 ottobre 2016
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OLBIA. La parola trattativa sembra essere l'unica àncora di salvezza per la Residenza sanitaria assistita "Sole di Gallura" di via Tavolara. La cooperativa La Fenice, titolare del servizio, cerca un acquirente che la sollevi dalle sabbie mobili finanziarie. Intanto i servizi sanitari sono stati interrotti, ufficialmente per mancanza di pazienti. Restano quelli socio assistenziali della Comunità integrata e alloggio. Quale sarà il futuro? A chiedere un chiarimento politico sulla vicenda è intervenuta ieri una interpellanza dei consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle, Maria Teresa Piccinnu e Roberto Ferinaio. I consiglieri sottolineano come al primo punto del programma delle Politiche sociali dell'attuale maggioranza consiliare ci fosse la risoluzione definitiva del problema della Rsa a Olbia e che «la soppressione di un servizio di tale rilevanza comporta la perdita di posti di lavoro e delle professionalità presenti sul territorio con gli oneri sociali che ne derivano».

Sollecito del sindaco. I consiglieri chiedono al sindaco Settimo Nizzi e all'assessore Patrizia Bigi «quali siano le loro intenzioni al fine di ripristinare un servizio dovuto e indispensabile per la comunità olbiese e quali siano le azioni politiche che vogliono intraprendere in merito, di concerto con gli altri enti coinvolti». Nel documento ufficiale i due portavoce pentastellati sottolineano «l'importanza della Rsa, struttura residenziale che fornisce ospitalità, prestazioni sanitarie, di recupero funzionale e di inserimento sociale di pazienti affetti da malattie croniche o da patologie invalidanti, rilevando anche come a Olbia non sia mai stato attivato il servizio post-acuti, riservato a quanti versano in condizioni di non autosufficienza e che necessitano di assistenza medica lungo tutto l'arco delle 24 ore».

I pentastellati ricordano anche come il servizio in Rsa sia stabilito per legge e inserito nei Lea tenendo conto di incidenza demografica e specifico fabbisogno della popolazione. Piccinnu e Ferinaio fanno presente in proposito che Olbia conta 60.139 abitanti sui 160.638 della ex Provincia di Olbia-Tempio (quindi il 38%) e che la Bassa Gallura ne conta 120.139 (cioè il 75%) rispetto ai 40.229 dell'Alta Gallura.

Trattative in corso. Almeno tre cooperative sarebbero intanto interessate al subentro nel servizio. Sono ore frenetiche per il futuro della Rsa "Sole di Gallura" e l'unica certezza sembra essere quella dell'addio da parte della cooperativa La Fenice. La conferma era arrivata dal presidente regionale di Legacoop, Claudio Atzori. «Come Legacoop abbiamo messo in contatto le nostre imprese con La Fenice, gruppi interessati ad investire ad Olbia mantenendo l'occupazione e adempiendo a tutti gli obblighi economici pregressi nei confronti dei lavoratori - spiegava -. So che sono in corso passaggi societari, noi restiamo in attesa, confermo l'interesse di alcuni gruppi ma non posso dire di più in attesa che si arrivi a una definizione della vicenda». Su questo fronte però nessuna novità. La Asl non ha ricevuto comunicazioni in proposito. Intanto la Rsa "Sole di Gallura" non effettua più il servizio residenziale sanitario. I pazienti in carico alla struttura gestita dalla coop La Fenice, che ricevevano prestazioni di tipo sanitario, sarebbero stati trasferiti nella Comunità integrata o alloggio, sottoposti a un regime socio assistenziale. La conferma arriva dallo stop alle verifiche della Asl 2 di Olbia, per il rinnovo della proroga del servizio scaduto il 30 settembre. Al momento, non essendoci più pazienti ricoverati, le procedure restano ferme.

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