La Nuova Sardegna

TEMPIO. Tutto è pronto per accogliere domani la celebrazione del Giubileo dei politici galluresi, preannunciato fin dal giugno scorso dal vescovo monsignor Sebastiano Sanguinetti. Per l’occasione il presule ha inviato a ognuno di loro, sindaci ed onorevoli nazionali e regionali, una lettera d’invito nella quale spiega il significato del suo gesto. “«Si tratta di una iniziativa, di una proposta-invito, quando siamo quasi al termine dell’anno straordinario della misericordia, indetto da papa Francesco, che si concluderà il 22 novembre. Lo facciamo – dice Sanguinetti – ispirandoci al tema del Giubileo, per rinsaldare e arricchire di contenuti il già ottimo rapporto di dialogo e per porre al centro della comune riflessione obiettivi e modalità di un condiviso servizio alla nostra gente. Tengo a precisare che tale appuntamento non ha niente di strettamente politico, che compete ad altri spazi. Mi piace invece vederlo come “pre-politico”, poiché l’incontro intende mettere al centro dell’attenzione il rapporto e il dialogo umano tra persone unite dalla comune responsabilità nell’ambito della “res pubblica” e dalla passione per il bene comune. Il contesto religioso, nel quale si colloca, inoltre, al di là delle personali posizioni e convinzioni, porta a superare qualunque steccato o divaricazione per trovare l’essenziale che unisce. Come appunto ci insegnano, la parola e il concetto profondo di misericordia. La celebrazione del Giubileo è stata fissata dal vescovo per le 17 nella sala delle conferenze del Palazzo comunale per non disturbare le celebrazioni per la festa della Giornata dell’unità nazionale e delle Forze armate.

I lavori dopo i saluti di rito proseguiranno con una prima relazione di Riccardo Rossi, Procuratore emerito della Repubblica, avente come tema: “La Misericordia nell’amministrazione della cosa pubblica”. La seconda relazione del canonico Antonio Tamponi, parroco della cattedrale, sarà sulla “Misericordia nelle relazioni intra-territoriali”. Subito dopo l’assemblea si sposterà nella chiesa cattedrale di San Pietro per il passaggio attraverso la Porta santa. Dopo alcuni momenti di riflessione, la parola passerà quindi al Vescovo. «Spero vivamente – conclude il vescovo – di poter contare sulla benevola accoglienza dei sindaci della mia proposta, fatta in spirito di sincera stima ed apprezzamento per il delicato e impegnativo servizio svolto dagli amministratori». La cerimonia in Cattedrale sarà allietata dall’Associazione culturale Coro Gabriel che proporrà due canti, attinenti ai temi trattati. (a.m.)