La Nuova Sardegna

Olbia

“Olbia in canto” porta in città 350 coristi

“Olbia in canto” porta in città 350 coristi

Presentata la rassegna internazionale di canto sacro: tre giorni di concerti e musica di qualità

29 novembre 2016
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OLBIA. La rassegna più attesa si schiarisce la voce. I numeri sono come sempre importanti: tre giorni di concerti, dieci formazioni, 350 coristi, più una orchestra di 50 giovani musicisti. La 22esima edizione di “Olbia in canto”, la tradizionale rassegna internazionale di canto sacro, comincerà giovedì e terminerà sabato. A organizzare il tutto è come sempre il coro Lorenzo Perosi. Una manifestazione di altissimo livello e che rappresenta da sola una bella fetta del patrimonio culturale cittadino. I concerti si svolgeranno in due chiese: giovedì e sabato alla Salette, venerdì nella basilica di San Simplicio.

Gli appuntamenti. Si comincerà giovedì alle 19 nella parrocchia della Salette. A esibirsi saranno i cori Lorenzo Perosi di Olbia, Schola cantorum Civitas Templi di Tempio e Laudate benedicite di Sassari, più l’orchestra della scuola media Armando Diaz di Olbia. Venerdì, alle 19 a San Simplicio, sarà la volta dei cori Lorenzo Perosi, Gallisay di Nuoro, Turritano di Porto Torres, Vivaldi di Sassari e Vox Humana Vac, direttamente dall'Ungheria, unico coro straniero della rassegna. Sabato, alle 18 alla Salette, la messa solenne. Alle 19 il concerto, con le esibizioni dei cori Lorenzo Perosi, Laeti Cantores di Cagliari, G. P. da Palestrina di Cabras, polifonico algherese e ancora una volta il Vox Humana. Le serate saranno presentate dalla giornalista Daniela Astara, mentre la direzione artistica è nelle mani di Anna Mondin e di Maria Grazia Garau, che è anche la nuova direttrice del Lorenzo Perosi.

La soddisfazione. La rassegna è stata presentata in comune. L’amministrazione ha infatti deciso di sostenere come sempre l’importante manifestazione. «Anche stavolta siamo riusciti a mantenere alto il livello della qualità – commenta Pier Luigi Caria, segretario dell’associazione Lorenzo Perosi –. Tra gli invitati anche l’orchestra della Diaz, che nel tempo ci porterà ad avere una orchestra cittadina e territoriale».

Il presidente dell'associazione, Mauro Putzu, ha voluto ringraziare Paolo di Paola, ex direttore del coro: «Ha da poco lasciato l’incarico ed è doveroso ringraziarlo per l’impegno e la dedizione». Il sindaco Settimo Nizzi ha confermato il sostegno del Comune: «Abbiamo sempre creduto nella rassegna e continueremo a farlo, perché per la città è importante». Sulla stessa linea l’assessore alla Cultura, Sabrina Serra: «Iniziative come queste danno un grande contributo alla nostra città». Don Gianni Sini, parroco della Salette, ha detto: «Sarebbe bello se ci fosse maggiore impegno da parte di tutti per rendere visibile a tutta la città una manifestazione che non è solo della comunità della Salette». (d.b.)

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