La Nuova Sardegna

Olbia

L’associazionismo è sempre più giovane

L’associazionismo è sempre più giovane

In crescita i ragazzi che si avvicinano al volontariato nel territorio. Tante nuove sigle nate nel 2016

28 dicembre 2016
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TEMPIO. È tempo di bilanci anche per il mondo dell’associazionismo tempiese. I numeri, ma soprattutto i fatti, dicono che è questa una delle realtà più dinamiche e in salute del tessuto comunitario. L’anno che sta per chiudersi offre, se mai fosse necessaria, l’ennesima conferma.

Fiore all’occhiello di un’intera città, l’associazionismo cittadino ha visto nascere nel 2016 nuove sigle e concretizzarsi anche iniziative di grande interesse pubblico. Una parte del merito va data all’azione di coordinamento della Consulta delle associazioni di volontariato e al ruolo del Sasol point che fornisce occasioni e opportunità per l’aggiornamento e la formazione. Il forte legame tra i cittadini e il volontariato poggia anche sul grande credito del quale godono le associazioni (Protezione civile, Auser, Avis, Avo, tra le diverse) impegnate in prima linea nel campo dell’assistenza diretta. Il fatto che un numero crescente di giovani collabori con queste associazioni è segno dell’efficacia e dell’importanza del compito che svolgono. Il 2016 ormai alla fine ha visto l’associazionismo tempiese tingersi sempre più di verde. La grande novità è stata la nascita di GdV (Gallura da Valorizzare), un cartello di intelligenze, creativi, ricercatori che intende favorire, con nobili fini promozionali, la scoperta del territorio e delle sue numerose risorse. Notevoli possono già dirsi i dati della campagna di tesseramento. GdV non riguarda però solo Tempio, avendo una vocazione per così dire intercomunale. Un po’ come SaveLimbara, sigla che ha reso ufficiale il suo ruolo a norma di legge nello scorso ottobre. Positivo è anche il bilancio che riguarda quelle associazioni di ispirazione cattolica che hanno lasciato il segno nel 2016. Basterebbe pensare al circolo “Mazzolari” e al convegno sulla misericordia, organizzato in collaborazione con la diocesi, che ha avuto tra i suoi relatori principali monsignor Nunzio Galantino, uno degli uomini più vicini a papa Francesco. La comunità cattolica (ma non solo), grazie alla tenace azione del Masci, ha salutato con favore la rinascita in città degli scout. Un vero e proprio dono alla collettività è stato poi il convegno sul disagio giovanile con il quale la parrocchia della Cattedrale, attraverso l’intervento di Letizia Marazzi, psicologa e criminologa, vera esperta del campo, ha affrontato il tema degli abusi sui minori. Nel 2016 dell’associazionismo tempiese non vanno dimenticate le iniziative benefiche degli “Amici di Monica”, l’effervescente creatività in campo culturale di “Props”, “Carta Dannata”, “Ute”, “Trait d’Union” e “Arsdegna”, e l’impegno cosmopolita di “Nord Sud La bottega del mondo”, che, occupandosi della crisi siriana, ha richiamato l’attenzione sul dramma dei migranti. Capace di tessere proficue forme di collaborazione con il mondo della scuola è infine l’associazione “Impastato”, grazie alla quale Tempio è diventata una delle tappe del festival della legalità “Conta e cammina”. (g.pu.)

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