La Nuova Sardegna

Olbia

Merce contraffatta: sequestrati 1500 articoli

L’operazione aveva preso il via questa estate e i militari hanno denunciato otto cittadini senegalesi

31 dicembre 2016
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OLBIA. I Carabinieri del Reparto Territoriale di Olbia hanno sgominato una banda composta interamente da cittadini stranieri, dedita alla vendita di articoli contraffatti delle più rinomate marche. Il lavoro dei militari al comando del tenente colonnello Cicognani si è sviluppato nel corso dei mesi estivi.

I carabinieri hanno svolto numerosi e mirati servizi di osservazione al fine di ricostruire il flusso della merce contraffatta che viene venduta da ambulanti nelle più importanti località turistiche, a partire dalla Costa Smeralda ma anche in tutte le altre località costiere e di afflusso turistico dell’intera Gallura.

«L'indagine – si legge in un comunicato diffuso dai carabinieri – si è anche avvalsa della preziosa collaborazione dell'Ufficio Anti-Contraffazione del Gruppo Lvmh "Louis Vuitton", proprietario di numerose aziende di alta moda, come Bulgari, DKNY, Fendi, Givenchy, Kenzo, Loro Piana, la stessa Louis Vuitton, nonché di orologi, alcolici, cosmesi e di editoria»

Il lavoro dei carabinieri del reparto territoriale olbiese ha permesso di localizzare alcuni punti di raccolta e smistamento dei prodotti, principalmente articoli di pelletteria di prestigiose marche anche di altre case di alta moda quali Louis Vuitton, Yves Saint Laurent, Gucci, Hermes, Chanel, Michael Kors, Burberry, Go Yard, Guess e Fendi.

A seguito di diverse perquisizioni sono stati quindi sequestrati circa 1500 articoli, definiti dagli esperti come veri e proprio falsi d'autore, che una volta immessi nel mercato avrebbero comportato un cospicuo guadagno. Si stima che dalla vendita della merce sequestrata si sarebbero potuti ricavare centinaia di migliaia di euro. Inoltre questo commercio, di riflesso, avrebbe danneggiato seriamente il commercio locale nonché quello stesso delle marche i cui prodotti sono stati contraffatti.

I Carabinieri del NORM di Olbia al termine dell'attività hanno denunciato, in stato di liberta, 8 cittadini extracomunitari, tutti ambulanti di nazionalità senegalese, responsabili, in concorso fra loro, di introduzione nello Stato italiano e commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione.

«Da quanto è emerso sinora – si legge ancora nel comunicato stampa dei carabinieri – l'organizzazione era composta solo da stranieri, senza l'appoggio di locali. L'attività investigativa, comunque, prosegue per cercare di individuare i canali di approvvigionamento della merce contraffatta, nonché la produzione, che comunque risulta non avvenire in Sardegna».

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