La Nuova Sardegna

Olbia

Santa Teresa: l'odissea di una famiglia, riallacciano l'acqua dopo 24 giorni

Santa Teresa: l'odissea di una famiglia, riallacciano l'acqua dopo 24 giorni

Abbanoa revoca lo slaccio a un nucleo familiare dove c'è un disabile forse “moroso” per errore

29 gennaio 2017
2 MINUTI DI LETTURA





SANTA TERESA. Ventiquattro giorni senza acqua corrente. Abbanoa ha riallacciato ieri il contatore di una famiglia con disabile che risultava morosa per una bolletta di tre anni fa di oltre 24mila euro. Il Comune ha tamponato il disservizio fornendo acqua con le autobotti.

La famiglia, convinta che si trattasse di un palese errore, si era rivolta all'Adiconsum di Sassari per gestire un'intermediazione con Abbanoa. Il gestore idrico, dal canto suo, aveva dichiarato di non avere mai ricevuto alcun reclamo e di avere staccato il contatore seguendo la prassi per i clienti morosi, dopo avere inviato sei solleciti nel corso degli anni. La società ha appreso la reale situazione soltanto dopo avere ricevuto una lettera del Comune, al quale la famiglia ha chiesto aiuto. Tirano un sospiro di sollievo la signora, 50 anni, pensione da invalida al 100% e il marito che fa l'operaio, hanno una figlia di 10 anni. «Ringraziamo il Comune e Abbanoa – dice lei –. La situazione è stata chiarita. Ci hanno spiegato che con una conciliazione in corso non avrebbero mai portato via il contatore, tanto meno sapendo che in famiglia c'è una disabile. Speriamo si risolva tutto nel migliore dei modi».

Abbanoa sta effettuando ulteriori verifiche per capire se in passato ci siano state perdite d'acqua occulte. «Attraverso l'intermediazione degli amministratori comunali – afferma il gestore –, troveremo anche il modo per regolarizzare la posizione dell'utente. Purtroppo prima dello slaccio non eravamo stati informati della volontà della famiglia di arrivare a una conciliazione, avremo evitato tutto questo». (Walkiria Baldinelli)

In Primo Piano
Il dossier

Intimidazioni agli amministratori: nell’isola casi aumentati del 20 per cento

di Andrea Massidda
Le nostre iniziative