La Nuova Sardegna

OLBIA. Il Partito democratico di Olbia ha iniziato il tesseramento in città in questi giorni ma ha già assestato un colpo. Ha infatti aderito al Pd Gianluca Corda, dopo aver aderito per oltre un decennio all’Udc ed essere stato anche consigliere comunale nella passata legislatura, eletto con la lista Polo per l’Italia. Gianluca Corda dirigente dell’istituto professionale Amsicora ha comunicato lui stesso la decisione, attraverso un post su Facebook. «Dopo undici lunghi anni – sottolinea sul popolare social Gianluca Corda – , non senza sofferenza, chiudo il primo capitolo della mia militanza politica, lasciando l'Unione Di Centro. Una decisione molto sofferta, come accade quando si chiudono pagine importanti del proprio percorso di vita, ma inevitabile a seguito della divisione avvenuta qualche mese fa nel partito, a livello nazionale, nel voto del referendum.

«Lo faccio – prosegue nel post Gianluca Corda – ringraziando il segretario regionale Giorgio Oppi, quello cittadino Gianni Derosas e tanti amici con i quali ho condiviso questi anni di passione e impegno politico, persone verso le quali non termina la stima e l'amicizia».

«Inizio un nuovo percorso nel Pd, in coerenza proprio con il mio voto referendario e con l'esperienza amministrativa degli ultimi cinque anni. C'è chi va e c'è chi viene. Inizio come l'ultimo militante, "chiedendo permesso" e in "punta di piedi" come è doveroso fare quando si entra per la prima volta a casa di altri. Porterò con me, nel cuore – conclude il post su Facebook Gianluca Corda –, quello scudo crociato che da oggi non sarà più il simbolo del mio partito ma resterà una guida nell'impegno e nelle scelte future».

Resta ora il dubbio su quale sponda del Pd olbiese, notoriamente sempre diviso fra due fazioni: quella che fa capo al deputato Gian Piero Scanu e al neo assessore regionale Pierluigi Caria, o a quella di Nardino Degortes e del consigliere regionale Giuseppe Meloni.