La Nuova Sardegna

ARZACHENA. Pier Paolo Nicola Asara da una settimana guida la municipalizzata Geseco di Arzachena. Il neo amministratore unico della multiservizi lunedì prossimo incontrerà il commissario straordinario Antonella Giglio.

«Un faccia a faccia per fare il punto della situazione - spiega lo stesso Asara -, individuare priorità e stabilire una tabella di marcia. La Geseco è una realtà importante, gestisce numerosi servizi. Sarà mio compito continuare a mantenerli efficienti e se possibile migliorarli e potenziarli».

Con una delibera, il funzionario regionale che traghetterà il Comune di Arzachena sino alle elezioni di primavera,.ha approvato la modifica dello statuto (già approvato con deliberazione di Consiglio comunale) alla voce "organo amministrativo", specificando che la società ora è amministrata da un amministratore unico e non da un cda. Tutti i bandi in scadenza alla fine del mese erano stati prorogati fino al 31 dicembre dal commissario poco dopo il suo insediamento a Palazzo Ruzittu.

Con 130 dipendenti la Geseco gestisce: servizi culturali, compresa la gestione della biblioteca, mediateca, auditorium, archivi; aree archeologiche e beni monumentali, museali, di proprietà comunale o pubblica. Servizi di informazione turistica e attività complementari. La manutenzione ordinaria del patrimonio dell'ente locale e la pulizia degli edifici comunali. I servizi dei parcheggi pubblici, compresa la loro manutenzione; servizi relativi a parchi, boschi e verde pubblico; strade e manutenzioni generali; servizi di trasporto pubblico limitatamente a quello scolastico, turistico e dei disabili. Strutture socio-assistenziali, casa di riposo, comunità alloggio per anziani e minori, assistenza domiciliare e tutelare scolastica; informagiovani; tutti gli altri servizi sociali alla persona di competenza comunale.

«Con il commissario Giglio parleremo anche del museo di Arzachena - spiega ancora Asara -, chiuso da oltre due anni è stato ristrutturato. L'intenzione è quella di riaprire a breve i battenti». Nell'edificio di via Mozart, che prima ospitava un allestimento mineralogico, saranno esposti alcuni tesori archeologici riaffiorati durante le campagne di scavo nei siti millenari che circondano il paese. (w.b.)