Visita in ritardo la Assl si scusa con la paziente
TEMPIO. La direzione della Assl interviene ancora sull’episodio della donna tempiese visitata a domicilio da due medici della guardia medica solo dopo le insistenze del figlio che minacciava di...
TEMPIO. La direzione della Assl interviene ancora sull’episodio della donna tempiese visitata a domicilio da due medici della guardia medica solo dopo le insistenze del figlio che minacciava di chiamare i carabinieri. «La direzione della Assl – si legge in una nota del direttore Pierpaolo Pani – è orientata ad assicurare la migliore assistenza alle persone, sul piano professionale ed umano. Prendiamo con grande serietà ogni segnalazione di disfunzione tanto più se riguarda aspetti relazionali e attività dovute alle persone. Su quanto riportato dalla stampa, la Assl di Olbia sta effettuando tutte le verifiche necessarie ad accertare responsabilità e correggere errori e criticità. Ci scusiamo pertanto con la paziente e con i suoi familiari se avessero percepito un atteggiamento freddo e scostante di difesa pregiudiziale dell’amministrazione sanitaria». La direzione delle Assl precisa che la nota del 29 marzo era stata fatta quando le verifiche di quanto accaduto domenica 26 marzo erano appena iniziate. «Ad un primo colloquio con i medici – spiega –, sono infatti seguiti ulteriori accertamenti, portati avanti nei giorni successivi con altri soggetti coinvolti, come ad esempio le guardie giurate in servizio, a cui è seguito anche un colloquio con la paziente, al fine di ricostruire quanto accaduto nella serata del 26 marzo scorso per accertare la presenza di responsabilità e adottare conseguenti azioni e provvedimenti».