La Nuova Sardegna

Olbia

Lai da assessore a consigliere: «Continuo a lavorare per la città»

La Maddalena, l’ex vice sindaco: «Il mio successore porta avanti il mio progetto per i 250 anni» E sulla promozione turistica replica: «In 18 mesi l’isola in vetrina a Parigi, Dusseldorf e Nord Europa»

13 aprile 2017
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LA MADDALENA. Da assessore a consigliere senza deleghe. La nuova vita amministrativa di Fabio Lai è cominciata una manciata di giorni fa. Nella prima seduta del Consiglio comunale post rimpasto l’ex vice sindaco ha cambiato posto. Non più al fianco del primo cittadino, ma nella bancata dei consiglieri. Ultima poltrona. «È giusto così – commenta Lai –. Al fianco del sindaco siedono il vice e le persone di sua fiducia». Un ruolo diverso per Lai nella maggioranza in cui ha deciso di restare. «Vivo molto serenamente il mio nuovo ruolo – commenta – e anche il rapporto con la maggioranza, che è cordiale sia dal punto di vista umano che politico. Ho votato il bilancio come atto di responsabilità e sto progettando delle iniziative da portare avanti. Certo la strada sarà più in salita rispetto a quando ero assessore ma questo non mi spaventa».

250 anni. Da assessore Lai aveva lavorato al programma per il compleanno della città. «Vedo che il mio calendario di eventi, che comprendeva l’Holi color, la regata, le rievocazioni storiche, i convegni vengono portati avanti dal mio successore come da me definiti – dice –. L’unica differenza è che io aveva puntato su Neffa, lui su Valerio Scanu, scelta legittima e rispettabile. Mi preme ricordare che ho portato avanti il mio mandato a cavallo di due assessorati regionali al Turismo. Il programma per i 250 anni aveva seguito le linee guida di Francesco Morandi. Poi è arrivata l’Argiolas. Tutto il personale dell’ufficio turismo è stato costantemente in contatto con gli uffici regionali per allineare il progetto alle nuove linee guida. Tutto era stato sistemato prima che andassi via».

Promozione. Lai è invece rammaricato per essere stato accusato da Guccini di non aver lavorato bene sulla promozione turistica. «Pensavo che in questi 18 mesi avesse apprezzato le due fiere dalla nautica di Parigi e Dusseldorf che come vice presidente della Rete dei porti ho fortemente voluto per pubblicizzare Cala Gavetta in Europa. Ricordo che nel 2016 siamo stati l’unico comune in Gallura nel giornale di bordo Meridiana sui voli nazionali e internazionali in cui abbiamo pubblicizzato proprio i 250 anni. Per la prima volta è stato organizzata un educational tour con i più importanti buyer del nord Italia. Siamo stati l’unico comune in Gallura a partecipare al workshop di Porto Cervo con un nostro desk. Durante la “Regata giro di Sardegna” sono state consegnate brochure di La Maddalena e Alghero in ogni porto che ha toccato la regata. Con il progetto la “rotta del turismo” abbiamo ottenuto voli charter dedicati fuori stagione che dal nord Europa hanno portato 1300 scandinavi a settimana a ottobre. Abbiamo pubblicizzato poi le nostre spiagge sul Parisien Magazine e sulla Rai con il borgo dei borghi. Mi sembrano risultati concreti. Ma sono certo che nei prossimi 18 mesi l’assessore saprà fare anche di meglio». (se.lu.)

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