il caso
Comune contro Arst per l’ex stazione
TEMPIO. Con una lettera del geometra Salvatore Bicchiri, responsabile del servizio edilizia privata, ambiente ed illuminazione pubblica, l’amministrazione comunale tempiese chiede all’Arst di...
27 maggio 2017
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TEMPIO. Con una lettera del geometra Salvatore Bicchiri, responsabile del servizio edilizia privata, ambiente ed illuminazione pubblica, l’amministrazione comunale tempiese chiede all’Arst di «ripristinare il decoro e la sicurezza del suo terminal in quanto alcune aree ricadono nel perimetro urbano e un sollecito intervento di pulizia di tutte le aree di sua competenza, al fine di evitare pericoli di propagazione di incendi e la proliferazione di insetti e animali nocivi». La lettera, pragmaticamente, informa l’Arst che la richiesta si basa su una deliberazione della giunta comunale inerente l’approvazione degli indirizzi dettati dal nuovo piano regionale antincendio e dall’articolo 25 del regolamento di igiene pubblica. Molto formalmente la stessa lettera si chiude «esprimendo la certezza della collaborazione dell’Arst».
Alla lettera, molto burocratica, seguirà già da lunedì prossimo però un’azione molto più incisiva. L’assessore Quargnenti infatti nella prossima settimana chiederà all’Arst, ai suoi dirigenti ed ai suoi tecnici un incontro durante il quale fissare gli interventi e soprattutto i tempi degli stessi. «Mi piace essere pratico - dichiara Quargnenti -: già lunedì prossimo, assieme al sindaco chiederemo di incontrare l’Arst, non per sollecitare gli interventi, quanto piuttosto per stabilire i tempi degli stessi. Che, visto lo stato dei fatti, non possono essere certamente lunghi o procrastinati senza fine, come purtroppo è avvenuto finora. Sicuramente staremo addosso all’Arst e le chiederemo di attuare quanto richiesto». Lo stato di degrado dell’area, trasformato in deposito ferroso, qualche giorno fa era stato segnalato sulle pagine della “Nuova”. (a.m.)
Alla lettera, molto burocratica, seguirà già da lunedì prossimo però un’azione molto più incisiva. L’assessore Quargnenti infatti nella prossima settimana chiederà all’Arst, ai suoi dirigenti ed ai suoi tecnici un incontro durante il quale fissare gli interventi e soprattutto i tempi degli stessi. «Mi piace essere pratico - dichiara Quargnenti -: già lunedì prossimo, assieme al sindaco chiederemo di incontrare l’Arst, non per sollecitare gli interventi, quanto piuttosto per stabilire i tempi degli stessi. Che, visto lo stato dei fatti, non possono essere certamente lunghi o procrastinati senza fine, come purtroppo è avvenuto finora. Sicuramente staremo addosso all’Arst e le chiederemo di attuare quanto richiesto». Lo stato di degrado dell’area, trasformato in deposito ferroso, qualche giorno fa era stato segnalato sulle pagine della “Nuova”. (a.m.)