aglientu
Rena Majore, no all’isola ecologica
La maggioranza: «Troppi danni, si faccia bene la differenziata»
16 luglio 2017
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AGLIENTU. Niente isola ecologica comunale a Rena Majore. L’amministrazione, infatti, informa gli abitanti della lottizzazione che, per questa estate, non ne verrà garantita l’apertura. «L’isola ecologica - è scritto in un comunicato della maggioranza che sostiene il sindaco Antonio Tirotto - è stata concepita per essere di supporto al servizio di raccolta porta a porta, non in sostituzione dello stesso. Ciò ha comportato, purtroppo, uno sfruttamento smisurato della postazione ecologica, con conseguenze deleterie rappresentate dal conferimento non conforme dei rifiuti e dal depauperamento ambientale, esponendo purtroppo il Comune a interventi non compresi nel contratto d’appalto del servizio di igiene urbana, che costituiscono un costo ulteriore per tutti i cittadini di Aglientu».
«Nonostante questo, per l'ennesima volta l'associazione proprietari di Rena Majore, rappresentata in qualità di presidente dalla signora Wilma Viscardini (beninteso, associazione che rappresenta forse il 10% dei proprietari della lottizzazione) ha inviato l’ennesimo esposto - continua i comunicato della maggioranza - alla forestale di Tempio, e per conoscenza alla stazione forestale di Luogosanto, alla direzione generale della forestale, all’assessorato all’Ambiente e infine alla Procura della Repubblica, chiedendo di intervenire d’urgenza presso il Comune per far spostare l’ubicazione del sito, modificare gli orari di apertura al pubblico e come estrema soluzione sollecitano la chiusura dell’isola ecologica, avanzando peraltro, la pretesa di modificare il calendario di raccolta a domicilio».
Dall'amministrazione aggiungono: «A malincuore si è presa la decisione di non garantire questo servizio peraltro non dovuto, ma creato per essere di supporto al porta a porta. L’amministrazione è consapevole che a seguito della decisione, diversi utenti, quelli più sconsiderati, ridurranno la lottizzazione, le pinete e le strade a discariche a cielo aperto. Pertanto, si invitano tutti i residenti, proprietari, agenzie immobiliari a rispettare e far rispettare il calendario di raccolta rifiuti. Ad Aglientu, nella zona artigianale è aperta l’isola ecologica i lunedì, mercoledì, venerdì dalle 14 alle 18». (s.d.)
«Nonostante questo, per l'ennesima volta l'associazione proprietari di Rena Majore, rappresentata in qualità di presidente dalla signora Wilma Viscardini (beninteso, associazione che rappresenta forse il 10% dei proprietari della lottizzazione) ha inviato l’ennesimo esposto - continua i comunicato della maggioranza - alla forestale di Tempio, e per conoscenza alla stazione forestale di Luogosanto, alla direzione generale della forestale, all’assessorato all’Ambiente e infine alla Procura della Repubblica, chiedendo di intervenire d’urgenza presso il Comune per far spostare l’ubicazione del sito, modificare gli orari di apertura al pubblico e come estrema soluzione sollecitano la chiusura dell’isola ecologica, avanzando peraltro, la pretesa di modificare il calendario di raccolta a domicilio».
Dall'amministrazione aggiungono: «A malincuore si è presa la decisione di non garantire questo servizio peraltro non dovuto, ma creato per essere di supporto al porta a porta. L’amministrazione è consapevole che a seguito della decisione, diversi utenti, quelli più sconsiderati, ridurranno la lottizzazione, le pinete e le strade a discariche a cielo aperto. Pertanto, si invitano tutti i residenti, proprietari, agenzie immobiliari a rispettare e far rispettare il calendario di raccolta rifiuti. Ad Aglientu, nella zona artigianale è aperta l’isola ecologica i lunedì, mercoledì, venerdì dalle 14 alle 18». (s.d.)