Chiusa la stagione irrigua il Liscia a livelli d’allarme
Siccità persistente e crisi idrica: per il secondo anno l’agricoltura è a rischio Decisione netta del Consorzio di bonifica della Gallura: da oggi niente acqua
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OLBIA. Le riserve contenute nel bacino sono a un costante livello di pericolo per la continuità delle coltivazioni. La causa è sempre la stessa: la crisi idrica che ha caratterizzato l’annata in corso. Così il Consiglio di amministrazione del Consorzio di bonifica della Gallura non ha avuto scelta e ieri mattina ha annunciato che la stagione irrigua si conclude oggi.
«I livelli d’acqua presenti all’interno della diga del Liscia ci avevano spinto, già all’inizio della stagione estiva, ad adottare delle restrizioni nell’erogazione della risorsa idrica per garantire a tutti i consorziati di portare a termine i cicli produttivi. Adesso, dopo quattro mesi e pochissimi millimetri di pioggia, ci troviamo costretti ad annunciare la chiusura anticipata della stagione irrigua». Parole inequivocabili quelle di Marco Marrone, presidente del Consorzio di bonifica della Gallura, quando commenta la delibera con la quale Consiglio di amministrazione dispone la fine della stagione irrigua 2017 in data 30 settembre.
Alla base della decisione sono elementi tecnici precisi. Peraltro non nuovi. Per il secondo anno consecutivo, gli indicatori diffusi dal Distretto idrografico regionale associano alle quantità d’acqua presente nella Diga del Liscia uno stato di pericolo. Si tratta di un indicatore che conferma la siccità persistente e la crisi idrica che sta investendo la Gallura. «Purtroppo la scarsità delle piogge e il prolungarsi della stagione calda – continua Marco Marrone – hanno pregiudicato le produzioni delle colture estive e stanno compromettendo l’avvio delle colture autunno-vernine, danneggiando ulteriormente il comparto agricolo già fortemente penalizzato».
Oggi dunque, tutti i sistemi di irrigazione serviti da strumenti di misurazione a scheda smetteranno di funzionare e a partire da questa stessa data sarà precluso l’uso della risorsa anche agli utenti sprovvisti delle schede. Misure rigorose che dovranno essere rispettate. Il personale del Consorzio di bonifica effettuerà quotidianamente i controlli per verificare il rispetto di questa disposizione.
In casi di particolari esigenze dettate dall’emergenza idrica, il Consorzio di bonifica della Gallura si riserva il diritto di autorizzare temporanee forniture di risorsa a esclusivo scopo di soccorso. Queste limitazioni potranno essere modificate o annullate solo a seguito di mutate condizioni di accumulo nei bacini.
«I livelli d’acqua presenti all’interno della diga del Liscia ci avevano spinto, già all’inizio della stagione estiva, ad adottare delle restrizioni nell’erogazione della risorsa idrica per garantire a tutti i consorziati di portare a termine i cicli produttivi. Adesso, dopo quattro mesi e pochissimi millimetri di pioggia, ci troviamo costretti ad annunciare la chiusura anticipata della stagione irrigua». Parole inequivocabili quelle di Marco Marrone, presidente del Consorzio di bonifica della Gallura, quando commenta la delibera con la quale Consiglio di amministrazione dispone la fine della stagione irrigua 2017 in data 30 settembre.
Alla base della decisione sono elementi tecnici precisi. Peraltro non nuovi. Per il secondo anno consecutivo, gli indicatori diffusi dal Distretto idrografico regionale associano alle quantità d’acqua presente nella Diga del Liscia uno stato di pericolo. Si tratta di un indicatore che conferma la siccità persistente e la crisi idrica che sta investendo la Gallura. «Purtroppo la scarsità delle piogge e il prolungarsi della stagione calda – continua Marco Marrone – hanno pregiudicato le produzioni delle colture estive e stanno compromettendo l’avvio delle colture autunno-vernine, danneggiando ulteriormente il comparto agricolo già fortemente penalizzato».
Oggi dunque, tutti i sistemi di irrigazione serviti da strumenti di misurazione a scheda smetteranno di funzionare e a partire da questa stessa data sarà precluso l’uso della risorsa anche agli utenti sprovvisti delle schede. Misure rigorose che dovranno essere rispettate. Il personale del Consorzio di bonifica effettuerà quotidianamente i controlli per verificare il rispetto di questa disposizione.
In casi di particolari esigenze dettate dall’emergenza idrica, il Consorzio di bonifica della Gallura si riserva il diritto di autorizzare temporanee forniture di risorsa a esclusivo scopo di soccorso. Queste limitazioni potranno essere modificate o annullate solo a seguito di mutate condizioni di accumulo nei bacini.