Maria Rocca, la nuova scuola è pronta
di Dario Budroni
Costruito grazie a una gara di solidarietà, l’edificio è terminato e le aule sono arredate. Conto alla rovescia per l’apertura
14 novembre 2017
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OLBIA. La nuova Maria Rocca scalda i motori e si prepara per l’allungo finale. La scuola è praticamente pronta e presto spalancherà le sue porte a centinaia di bambini. L’edificio è stato terminato e le aule sono già arredate con banchi, sedie e materiale didattico. Mancano giusto le ultime cose, come alcune certificazioni e altri passaggi burocratici. A quattro anni esatti dall’alluvione del 18 novembre 2013, dunque, sta per essere inaugurata la scuola costruita grazie a una importante gara di solidarietà. Un edificio moderno e funzionale che inizialmente era stato ideato al posto della vecchia Maria Rocca. E cioè l’istituto di via Como che nel giro di poche ore era diventato un simbolo dell’alluvione, visto che nel cortile della scuola ci passa un canale tombato e la tragedia era stata evitata per pochissimi minuti. L’ex giunta guidata da Gianni Giovannelli aveva deciso di chiudere per sempre l’edificio di via Como che era finito su tutti i tg nazionali. La giunta Nizzi, invece, ha deciso di riaprirlo perché non considera Maria Rocca più pericolosa di altre scuole.
La vecchia scuola. La vecchia Maria Rocca è stata riaperta a settembre, così come aveva annunciato lo stesso sindaco Settimo Nizzi già in campagna elettorale. Qui, adesso, ci sono una prima elementare e tre classi della materna. «Le cose stanno procedendo bene - commenta Sabrina Serra, assessore all’Istruzione -. La scuola è stata rimessa a nuovo e abbiamo cambiato gli arredi. Abbiamo ricevuto anche molti pareri positivi dalle famiglie. Ora abbiamo cominciato con poche classi, ma già dal prossimo anno la scuola ospiterà tanti altri bambini». Un tema, quello della riapertura di Maria Rocca, che ha spaccato l’opinione pubblica pubblica e la politica. Fin dal principio il centrosinistra si è dichiarato contrario alla riapertura, mentre il centrodestra si è sempre schierato sul fronte opposto. «Ci sono altre scuole nella stessa situazione di Maria Rocca - continua l’assessore -. Però bisogna stare tranquilli, perché in caso di allerta meteo chiuderemo non solo Maria Rocca ma tutte le scuole olbiesi. Inoltre la zona sarà interessata dai lavori per la messa in sicurezza dal rischio idrogeologico».
La nuova scuola. In via Vicenza, tra il tecnico Deffenu e l’istituto comprensivo, nel frattempo è stata costruita una scuola nuova di zecca grazie ai soldi raccolti e donati da Fondazione di Sardegna, Meridiana e Nuova Sardegna, per un totale di quasi 2 milioni di euro. La nuova Maria Rocca è composta da una decina aule e rispetta tutte le caratteristiche delle scuole moderne ed efficienti. «La scuola è ormai pronta, è finita. Mancano soltanto le ultime cose - assicura l’assessore Serra -. Speriamo di inaugurarla entro Natale, però i tempi non dipendono sempre da noi». Qui ci andranno a finire i bambini delle elementari che sono attualmente ospitati dai Salesiani e dalla media di via Vicenza. Il Comune, dal canto suo, sta costruendo una sala polivalente e una mensa, due spazi non previsti dal progetto originario. Un modo per rendere più completa la nuova struttura. Sempre in via Vicenza, inoltre, vedrà la luce una nuova scuola materna. Pure in questo caso i soldi, circa 1 milione di euro, erano stati raccolti nel post alluvione grazie a una maratona di solidarietà che aveva visto impegnati Corriere della Sera e Tg La7. A occuparsi della direzione dei lavori è il Comune.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
La vecchia scuola. La vecchia Maria Rocca è stata riaperta a settembre, così come aveva annunciato lo stesso sindaco Settimo Nizzi già in campagna elettorale. Qui, adesso, ci sono una prima elementare e tre classi della materna. «Le cose stanno procedendo bene - commenta Sabrina Serra, assessore all’Istruzione -. La scuola è stata rimessa a nuovo e abbiamo cambiato gli arredi. Abbiamo ricevuto anche molti pareri positivi dalle famiglie. Ora abbiamo cominciato con poche classi, ma già dal prossimo anno la scuola ospiterà tanti altri bambini». Un tema, quello della riapertura di Maria Rocca, che ha spaccato l’opinione pubblica pubblica e la politica. Fin dal principio il centrosinistra si è dichiarato contrario alla riapertura, mentre il centrodestra si è sempre schierato sul fronte opposto. «Ci sono altre scuole nella stessa situazione di Maria Rocca - continua l’assessore -. Però bisogna stare tranquilli, perché in caso di allerta meteo chiuderemo non solo Maria Rocca ma tutte le scuole olbiesi. Inoltre la zona sarà interessata dai lavori per la messa in sicurezza dal rischio idrogeologico».
La nuova scuola. In via Vicenza, tra il tecnico Deffenu e l’istituto comprensivo, nel frattempo è stata costruita una scuola nuova di zecca grazie ai soldi raccolti e donati da Fondazione di Sardegna, Meridiana e Nuova Sardegna, per un totale di quasi 2 milioni di euro. La nuova Maria Rocca è composta da una decina aule e rispetta tutte le caratteristiche delle scuole moderne ed efficienti. «La scuola è ormai pronta, è finita. Mancano soltanto le ultime cose - assicura l’assessore Serra -. Speriamo di inaugurarla entro Natale, però i tempi non dipendono sempre da noi». Qui ci andranno a finire i bambini delle elementari che sono attualmente ospitati dai Salesiani e dalla media di via Vicenza. Il Comune, dal canto suo, sta costruendo una sala polivalente e una mensa, due spazi non previsti dal progetto originario. Un modo per rendere più completa la nuova struttura. Sempre in via Vicenza, inoltre, vedrà la luce una nuova scuola materna. Pure in questo caso i soldi, circa 1 milione di euro, erano stati raccolti nel post alluvione grazie a una maratona di solidarietà che aveva visto impegnati Corriere della Sera e Tg La7. A occuparsi della direzione dei lavori è il Comune.
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