La Nuova Sardegna

Olbia

Illuminazione pubblica 700mila euro alla Gemmo

Illuminazione pubblica 700mila euro alla Gemmo

È il debito che il Comune deve pagare alla società che gestisce il servizio  Approvate variazioni al bilancio a beneficio dei settori turismo e sociale

18 novembre 2017
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OLBIA. Tra i debiti fuori bilancio approvati ieri dal consiglio comunale spiccano i quasi 700mila euro di fatture non pagate alla Gemmo spa, società che ha in appalto il servizio di illuminazione pubblica della città. Debito, è stato spiegato in aula, che si è creato a causa della mancata prescrizione a suo tempo dell’impegno di spesa da parte dell’ufficio competente. Insieme alla maggioranza, hanno votato a favore dai banchi dell’opposizione la coalizione civica e democratica e il consigliere Davide Bacciu, ex assessore ai lavori pubblici nella giunta Giovannelli, il quale ha evidenziato lo «scollamento tra chi doveva controllare e chi doveva realizzare», negli anni in cui guidava lui l’assessorato. «Poi, la situazione è miracolosamente cambiata e di questo sono contento», ha detto, annunciando il voto favorevole.

Dei quindici punti all’ordine del giorno, ben undici erano relativi a riconoscimenti di debiti fuori bilancio: sentenze del giudice di pace o del Tar che impongono al Comune il pagamento delle spese processuali nei confronti di cittadini relativamente a violazioni del codice della strada, o a imprese per sentenze emesse dal Tar Sardegna. Punti illustrati dal presidente della commissione bilancio Alessandro Altana e votati dalla sola maggioranza che ha proceduto spedita nell’esame dell’ordine del giorno.

Unanimità invece sulla variante al piano di lottizzazione zona D aeroportuale della ditta Acquaviva srl, un’area che sorge vicino all’aeroporto. La variante approvata dal Consiglio servirà per eseguire un intervento mirato a potenziare il sistema delle acque meteoriche, a tutela di tutta la zona dal rischio allagamenti, ha precisato la maggioranza.

In apertura di seduta – assente in aula il sindaco Settimo Nizzi – sono state approvate due variazioni al bilancio illustrate dagli assessori Michele Fiori e Sabrina Serra: risorse andate a beneficio dei settori servizi sociali e turismo. I lavori sono filati lisci a parte un momento di tensione tra il presidente Giampiero Mura e il consigliere della Coalizione civica Ivana Russu che sollecitava chiarimenti in merito alla destinazione delle risorse. A fronte della sua richiesta, il presidente del Consiglio ha tirato dritto con la votazione. «Questo atteggiamento non va bene – ha rimarcato Ivana Russu – Eppure più di una volta abbiamo dimostrato di essere collaborativi. Su questo punto abbiamo già annunciato il nostro voto a favore e nonostante questo non ci viene data risposta». Mura si è giustificato dicendo di essersi distratto, chiedendo scusa al consigliere. (t.s.)

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