la pesca
In mare si fa sistema e la mitilicoltura guarda al futuro
OLBIA. In mare si tirano le somme. E subito si nota che sono in crescita le imprese che operano nell’area del Flag Nord Sardegna: più 38 rispetto al 2015. Per quanto riguarda la sola Gallura, il...
20 dicembre 2017
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OLBIA. In mare si tirano le somme. E subito si nota che sono in crescita le imprese che operano nell’area del Flag Nord Sardegna: più 38 rispetto al 2015. Per quanto riguarda la sola Gallura, il numero delle imprese in più è pari a 19. Il Flag, che è il gruppo d’azione costiera che rappresenta il settore della pesca, si è riunito a Castelsardo. Durante l’incontro è emerso che il settore è in crescita e che punta sempre di più a fare sistema, anche se in alcuni casi, per quanto riguarda l’intero nord dell’isola, si assiste a un saldo negativo sull’occupazione. Per questo il presidente Benedetto Sechi ha chiesto una maggiore attenzione sul tema. Durante la seduta è intervenuto anche Mauro Monaco, che è il presidente del Consorzio che è finalmente riuscito a riunire tutti i molluschicoltori olbiesi sotto un’unica bandiera. Monaco ha parlato di un progetto innovativo che sta prendendo piede in città e che si basa sull’utilizzo dei gusci di cozze per la stampa in 3d. Quello della mitilicoltura, comunque, è un settore che sta muovendo passi importanti. La scorsa estate la Regione ha infatti dato il via libera all’utilizzo di 150 ettari di nuove concessioni. Una mossa che permetterà di aumentare produzione e occupazione. Per questo la Regione ha da poco pubblicato un avviso relativo alla richiesta, presentata dal Consorzio, di ampliamento di uno specchio acqueo in concessione: dalla zona del porto turistico privato fino all’area della canaletta del porto. (d.b.)