La Nuova Sardegna

Olbia

La ruspa in via Nervi cacciata dai privati: «No alla prima vasca»

La ruspa in via Nervi cacciata dai privati: «No alla prima vasca»

L’arrivo del mezzo segue il sopralluogo dei tecnici regionali Geologi e ingegneri messi alla porta prima di Natale

28 dicembre 2017
2 MINUTI DI LETTURA





OLBIA. La prima ruspa della Regione batte in ritirata da via Nervi. Nessuno scontro, nessun corpo a corpo. È bastato un cortese ma granitico invito dei proprietari ad andare via, per costringere il mezzo meccanico a uscire dal lotto privato.

Le aree in questione sono quelle in cui dovrà sorgere una delle quattro vasche di laminazione previste dal Piano anti-alluvione. Due in via Nervi, una alla fine di via Barcellona, una all’uscita di via Vittorio Veneto. Alla fine del mese di novembre c’era stato il primo sopralluogo congiunto dei tecnici regionali e comunali. Una ordinanza firmata dall’assessore regionale ai Lavori pubblici, Edoardo Balzarini, commissario di Governo per l’attuazione delle opere contro il rischio idraulico, autorizza un pool di ingegneri, geometri e geologi a entrare nei lotti privati. Devono eseguire delle verifiche propedeutiche all’inizio dei lavori di scavo delle vasche di laminazione, i grandi bacini pensati per contenere l’acqua in eccesso in caso di precipitazioni abbondanti. È prevista la bonifica dagli ordigni bellici da parte dei militari e le indagini tomografiche, necessarie per capire la struttura del terreno.

Il primo tour dei tecnici era stato pacifico e cordiale. Ma i proprietari avevano fatto capire in modo chiaro che non avrebbero accettato la presenza di mezzi meccanici nei loro lotti se la procedura di esproprio non fosse stata prima legittimamente conclusa. E infatti così è accaduto. Il primo no è arrivato il 23 dicembre. Il proprietario di un terreno in via Nervi, non ha aperto i cancelli ai tecnici comunali. Pronto a sporgere denuncia nel caso in cui avessero forzato il lucchetto. Una delle persone che intendeva mettere piede nel suo lotto non era nell’elenco autorizzato dalla Regione. Sul posto anche la polizia locale, chiamata dal proprietario per tutelare il terreno che per legge ancora gli appartiene. Ieri mattina una ruspa è comparsa invece in in via Nervi. I proprietari hanno impedito l’ingresso del mezzo anche perché, sostengono, l’ordinanza firmata dal commissario Balzarini autorizza il sopralluogo dei tecnici non dei mezzi meccanici. Un braccio di ferro tra cittadini e Regione che rischia di rendere esplosivo il clima. (se.lu.)

In Primo Piano
La lotta al tabacco

Un sardo su tre fuma e i divieti sono ancora blandi

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative