La Nuova Sardegna

Olbia

Olbia, l’aiuto ai clochard sciarpe e cappelli appesi sugli alberi

Olbia, l’aiuto ai clochard sciarpe e cappelli appesi sugli alberi

La missione dei Guardian Angels, che assistono i senza tetto I doni dei cittadini sistemati al parco e in piazza Matteotti

05 gennaio 2018
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OLBIA. I volontari legano le sciarpe attorno ai rami degli alberi più riparati del parco Fausto Noce. Il vento è fortissimo, ma quelle strisce di lana di mille colori svolazzano senza il rischio di staccarsi. Poi il gruppo con il giubbotto rosso si sposta in piazza Matteotti e ripete l’operazione su altri alberi, aggiungendo un’ottantina di cuffie. Anche la missione dei Guardian Angels olbiesi è compiuta. Le sciarpe e i cappelli appesi e donati da tante persone generose, sono destinati ai clochard. E saranno proprio loro, quando lo vorranno, ad andare a prenderseli, così come è già accaduto in altre città.

Anna Tilocca, presidente dei Guardian Angels di Olbia, è soddisfatta. «La gente ha dimostrato un’infinita sensibilità. Tutti coloro che si sono presentati davanti allo stand che abbiamo allestito all’interno del mercatino di Natale del Corso, ci hanno consegnato sciarpe e cuffie usate ma in buone condizioni per i tanti senza tetto che vivono per le strade, sotto i portici, nei garage abbandonati. Ma abbiamo ricevuto con grande gioia anche alcuni aspiranti volontari, soprattutto uomini, di cui abbiamo un grande bisogno visto che il nostro è un gruppo prevalentemente al femminile. Ma ci serve proprio l’aiuto degli uomini, soprattutto quando dobbiamo girare per la città di notte, in cerca dei clochard, per dar loro un pasto caldo o una coperta in più. In questo momento ne seguiamo una quindicina: i sardi sono tutti di mezza età, mentre gli stranieri sono più giovani. A tutti loro noi ci dedichiamo, in questo momento, una volta la settimana, il minimo indispensabile previsto dal nostro regolamento. Ma se arriveranno rinforzi, contiamo di andare in missione notturna senza soste. Esattamente come fanno i volontari del gruppo di Cagliari, ben più numeroso».

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E proprio da Cagliari, per dare una mano ad appendere sciarpe e berretti, sono arrivati due volontari. I loro nomi in codice: Scheggia (che è il presidente) e Tigre. «Da noi, questa giornata, si è già svolta con successo il 2 dicembre - dice Scheggia - e tutti i clochard a cui diamo assistenza, che sono circa 120, hanno scelto una sciarpa e un cappello».

A Cagliari come a Olbia e ovunque operino i Guardian Angels, chi vive per la strada ha alle spalle storie comuni. «C’è chi sceglie di fare questa vita perché non accetta le regole- spiega la Tilocca - e c’è chi è costretto a farla per ragioni economiche. Noi cerchiamo di alleviare le sofferenze di tutti, anche se non è facile con poche forze a disposizione. Ecco perché rinnoviamo l’appello a tutti coloro che possono far crescere il nostro gruppo. Ma se l’assistenza ai clochard è la nostra principale missione, è vero anche che, tutto l’anno, diamo una mano a tante famiglie con bambini in difficoltà». (s.p.)
 

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