Verde e arredi per il centro storico di Luras
Il nuovo piano, firmato dall’architetto Lino Carta, ha ottenuto il punteggio massimo dalla Regione
01 febbraio 2018
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LURAS. Il Comune di Luras è risultato il primo ente assegnatario della graduatoria regionale tra i piccoli Comuni dell’ex provincia di Olbia-Tempio, con il punteggio massimo di 31, per i finanziamenti dei programmi integrati e dei piani di riqualificazione urbana con le spese finanziabili per i centri storici. Entusiasmo in Comune. Il piano è stato redatto dall’architetto lurese Lino Carta che lo racconta. I lavori interesseranno via Vittorio Emanuele e vicolo Mercato. «Il progetto – spiega Carta – ha un forte carattere ecologico. Sono previste due aree verdi di sosta e di arredo. Per quanto riguarda la pavimentazione in granito, invece, si è optato per il sistema a secco, attraverso la predisposizione di un apposito strato drenante, ottenuto con la collocazione in opera delle macerie di pavimentazione opportunamente frantumate in cantiere con l’uso di macchinari idonei, tipo benne frantoio». In questo modo, oltre ad evitare lo smaltimento in discariche di importanti quantità di materia, si ottiene anche un risparmio per l’Ente.
«Il letto di posa, poi – continua l’architetto - sarà costituito da uno strato di sabbia fine, lavata e costipata con un rullo compressore, per uno spessore di circa 20 centimetri: tecnica che consente di avere un fondo drenante con capacità di assorbimento di gran parte delle acque piovane e farà si che gli interventi di ripristino delle pavimentazioni rimosse, in seguito a manutenzione o nuovi allacci alle reti, avvenga con minimo dispendio di risorse e con risultati estetici assolutamente paragonabili a quelli ante opera».
Gli interventi, inoltre, prevedono il rifacimento della rete fognaria e di quella di smaltimento delle acque meteoriche e degli allacci agli edifici pubblici e privati. Saranno, anche, riqualificati elementi d’arredo urbano e realizzata la pavimentazione in granito. I fondi regionali disponibili erano in totale circa 458mila euro e Luras se ne porta a casa ben 344mila (circa). I rimanenti 114mila euro andranno a sorteggio tra i comuni di Monti e Sant’Antonio di Gallura. (s.d.)
«Il letto di posa, poi – continua l’architetto - sarà costituito da uno strato di sabbia fine, lavata e costipata con un rullo compressore, per uno spessore di circa 20 centimetri: tecnica che consente di avere un fondo drenante con capacità di assorbimento di gran parte delle acque piovane e farà si che gli interventi di ripristino delle pavimentazioni rimosse, in seguito a manutenzione o nuovi allacci alle reti, avvenga con minimo dispendio di risorse e con risultati estetici assolutamente paragonabili a quelli ante opera».
Gli interventi, inoltre, prevedono il rifacimento della rete fognaria e di quella di smaltimento delle acque meteoriche e degli allacci agli edifici pubblici e privati. Saranno, anche, riqualificati elementi d’arredo urbano e realizzata la pavimentazione in granito. I fondi regionali disponibili erano in totale circa 458mila euro e Luras se ne porta a casa ben 344mila (circa). I rimanenti 114mila euro andranno a sorteggio tra i comuni di Monti e Sant’Antonio di Gallura. (s.d.)
