Olbia, la Coalizione civica: «Disabili penalizzati dalla Ztl»
Centrosinistra all’attacco sulla Ztl: troppa burocrazia per le autorizzazioni, si lede il diritto alla mobilità
OLBIA. L’esordio delle telecamere della Ztl è stato da incubo. In poco più di una settimana sono partite migliaia di multe. Mille solo il primo giorno. Ora interviene la Coalizione civica e democratica, che ha presentato un’interrogazione che sarà discussa durante il prossimo consiglio comunale. Il gruppo di opposizione mette in luce le difficoltà riscontrate dai diversamente abili nel circolare tranquillamente nella Ztl.
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«Alcuni cittadini disabili e le loro famiglie ci hanno informato di una serie difficoltà nell’ottenere il libero passaggio nella Ztl – scrivono i consiglieri di minoranza –. Nella zona a traffico limitato, in orario di varco chiuso, in base alle norme e ai regolamenti possono transitare forze dell’ordine, ambulanze, vigili del fuoco e disabili. Questi ultimi hanno chiesto alla polizia locale l’iter burocratico da seguire per evitare le sanzioni e la polizia li ha mandati al settore Lavori pubblici, che a sua volta ha risposto che il disabile ogni volta che deve attraversare il centro negli orari di varco chiuso deve avvisare preventivamente gli uffici per evitare sanzioni».
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L’interrogazione, firmata da Rino Piccinnu, Patrizia Desole, Antonio Loriga, Ivana Russu, Amedeo Bacciu e Massimo Satta, continua così: «Se questo fosse vero si tratterebbe di lesione del diritto alla mobilità dei disabili, costretti a comunicare per tempo i loro spostamenti, con una burocrazia esagerata e fuori da ogni comprensione. Il nostro suggerimento prevede una domanda in carta semplice con la quale, una volta per tutte, i cittadini interessati e in possesso dell’autorizzazione rilasciata dai Servizi sociali possano comunicare la targa delle loro auto per la preventiva esclusione dalle sanzioni». (d.b.)