partenza choc
In neanche due mesi quasi 35mila infrazioni in centro
OLBIA. La partenza è stata disastrosa. In poco più di cinquanta giorni sono fioccate quasi 35mila multe. Ogni caso ha una storia tutta sua. Addirittura anche alcuni operatori della Devizia in...
24 marzo 2018
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OLBIA. La partenza è stata disastrosa. In poco più di cinquanta giorni sono fioccate quasi 35mila multe. Ogni caso ha una storia tutta sua. Addirittura anche alcuni operatori della Devizia in servizio avrebbero preso più di una sanzione. L’aspetto più critico della Ztl è comunque quello che riguarda le multe plurime, cioè quelle prese nel giro di pochi secondi o al massimo nell’arco di qualche minuto. Come in via Regina Elena, dove ci sono due telecamere nel raggio di pochi metri. È soprattutto in questo caso che i multati chiedono l’annullamento dei verbali. Comunque c’è da dire che, nonostante le polemiche che da giorni infiammano la città, le telecamere della Ztl continuano a immortalare centinaia di automobilisti al giorno. Anche per questo il sindaco Settimo Nizzi, che giovedì si è sottoposto a una puntata a lui dedicata su Radio Internazionale, difende a spada tratta le telecamere e la Ztl. «Basta leggere la segnaletica – ha più volte ripetuto Nizzi –. In più la Ztl era stata istituita 14 mesi fa e le telecamere sono state accese solo a fine gennaio. Abbiamo informato i cittadini in ogni modo possibile, sui giornali, sui social e con la presenza della polizia locale. Ma ancora troppa gente continua a oltrepassare i varchi in orario di chiusura. Sono basito. La segnaletica è chiara. Negli schermi si legge “Alt, varco attivo”. La parola “Alt” significa stop. Non è difficile da capire». (d.b.)