La Nuova Sardegna

OLBIA. La sveglia è stata terribile. Una cascata di calcinacci piovuta direttamente sulla sua testa. Daniel Peña Peña, dominicano, se l’è vista davvero brutta. Si era addormentato solo da qualche ora quando il solaio della sua camera da letto gli è improvvisamente crollato addosso. L’uomo, 38 anni, gestore di una sala da ballo nel centro storico, è stato immediatamente trasportato al pronto soccorso da una ambulanza del 118. Per lui diversi punti di sutura e una lunga serie di controlli, tra tac e risonanze magnetiche. «È stato un brutto spavento e sono fortunato a essere vivo. Diciamo che poteva andare molto peggio – racconta il cittadino dominicano, più conosciuto come Danny –. E meno male che non è successo niente alla mia famiglia. Adesso comunque sono molto preoccupato per il mio lavoro, perché al momento non posso fare nulla». Tutto è accaduto ieri mattina dentro una vecchia casa presa in affitto anni fa in via del Piave 11, al primo piano. Daniel Peña Peña, assistito dall’avvocato Antonello Desini, si era messo a letto all’alba dopo una notte passata tra le mura del suo locale, l’Onda Latina, dietro piazza Mercato. Qualche ora più tardi, invece, il crollo del solaio. Per diverse volte, nei mesi scorsi, l’uomo aveva chiesto ai proprietari di casa di intervenire sulla struttura per via di alcune infiltrazioni d’acqua.

Lo spavento. A letto, al momento del crollo, c’era solo Daniel Peña Peña. La moglie si era svegliata già da qualche ora. Ed è stata una vera fortuna, visto che il grosso dei calcinacci è caduto proprio sul lato del letto dove solitamente dorme la moglie, anche lei dominicana. L’uomo si è quindi ritrovato in parte ricoperto di intonaco e frammenti di mattoni e con una brutta ferita sulla testa. Subito è intervenuto il personale del 118, che ha trasportato il malcapitato all’ospedale Giovanni Paolo II. Nel frattempo è corsa in via Del Piave anche una squadra dei vigili del fuoco, che ha staccato le porzioni di solaio pericolanti e ha dichiarato la casa inabitabile. Sul posto anche gli agenti della polizia locale.

Via di casa. Al momento Daniel Peña Peña, la moglie e i due figli non possono mettere piede dentro casa per questioni di sicurezza. Sono stati quindi ospitati da alcuni amici connazionali. La famiglia, comunque, già da qualche tempo si era accorta che nella loro casa c’era qualcosa non andava. Il cittadino dominicano si era più volte rivolto ai padroni dell’appartamento per chiedere di mettere in sicurezza l’abitazione, particolarmente soggetta a infiltrazioni d’acqua. A influire, probabilmente, sono state le piogge dei giorni scorsi.