La Nuova Sardegna

Olbia

La CERIMONIA 

Premiati dal Comune i sei liceali “olimpionici” del Dettori

 Premiati dal Comune i sei liceali “olimpionici” del Dettori

TEMPIO. Gli Shardana sono stati ricevuti con tutti gli onori dagli amministratori comunali nel salone di rappresentanza di piazza Gallura. Non è stata una rievocazione storica, come potrebbe far...

31 maggio 2018
1 MINUTI DI LETTURA





TEMPIO. Gli Shardana sono stati ricevuti con tutti gli onori dagli amministratori comunali nel salone di rappresentanza di piazza Gallura. Non è stata una rievocazione storica, come potrebbe far pensare la parola “Shardana”, ma di una cerimonia organizzata dagli amministratori per premiare la squadra dei 6 liceali del “Dettori” (denominata appunto “Shardana”) che hanno rappresentato la Sardegna nell’ultima edizione delle Olimpiadi della cultura e del talento conquistando un più che lusinghiero 4° posto assoluto nella finale internazionale. Accompagnati dalle insegnanti (Maria Lucia Riccio, ideatrice del progetto, e Maria Antonietta Fiori), i sei liceali hanno ricevuto un attestato dal Comune che gli è stato consegnato dal sindaco Andrea Biancareddu, il vice sindaco Anna Paola Aisoni e Gianni Addis, assessore alla Cultura. I tre amministratori hanno tessuto le lodi dei sei “olimpionici”, sottolineando come la loro impresa sia non solo motivo di orgoglio per la città, ma anche la conferma del prestigio della loro scuola. »Scuola - ha fatto presente Biancareddu - in cui ho studiato anche io e che ricordo sempre con piacere». Gli studenti (Alessandro Casu, Alessia Moretti, Gabriele Muzzu, Carlo Panu, Eleonora Porcu, Cristina Tanca) hanno ricevuto un premio anche dal Consiglio d’Istituto del liceo, rappresentato per l’occasione da Giusy Demuro. Ma il premio più sostanzioso sarà la “gita” a Roma per visitare il Parlamento. (g.pu.)

In Primo Piano
Amministrative

L’annuncio di Massimo Zedda: «Anche Azione mi sosterrà con una lista». I 5 Stelle: «Subito un chiarimento»

di Umberto Aime

VIDEO

Il sindaco di Sassari Nanni Campus: «23 anni fa ho sbagliato clamorosamente. Il 25 aprile è la festa di tutti, della pace e della libertà»

Le nostre iniziative