La Nuova Sardegna

Olbia

Sabbia e nacchere come souvenir per i turisti scattano le sanzioni

Sabbia e nacchere come souvenir per i turisti scattano le sanzioni

La guardia costiera sequestra sassi e conchiglie a un uomo che stava per imbarcarsi all’Isola Bianca Una “pinna nobilis” nell’auto di un tedesco. La capitaneria: «Fenomeno che danneggia l’ecosistema»

23 agosto 2018
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OLBIA. La razzia lungo spiagge e scogliere continua. Gli ultimi casi nel porto dell’Isola Bianca, quando sono stati sorpresi alcuni turisti che stavano per lasciare l’isola con sabbia, sassi, conchiglie e addirittura nacchere come souvenir. Le norme regionali, però, parlano chiaro: è assolutamente vietato. In un primo caso, gli uomini della guardia costiera di Olbia hanno sequestrato sabbia, sassi e conchiglie, tutto sistemato dentro un’auto, a un turista che adesso riceverà una sanzione dai 500 ai 3000 euro, che sarà irrogata dal corpo forestale. Ad accorgersi di tutto sono stati gli addetti alla sicurezza del porto olbiese, che durante i controlli prima dell’imbarco hanno avvertito il personale della capitaneria di porto, che ha quindi contestato la detenzione illecita del materiale. Il turista ha dichiarato da quale spiaggia erano stati illegalmente sottratti sassi, sabbia e conchiglie e così il materiale sequestrato verrà presto reintrodotto nel suo ambiente naturale. «Si tratta di un fenomeno che danneggia seriamente l’ecosistema di alcune delle più belle località sarde – afferma il direttore marittimo del Nord Sardegna, il capitano di vascello Maurizio Trogu –. Per fortuna sempre più persone stanno prendendo coscienza del danno che fanno i turisti compiendo questi gesti e sono sempre più numerose le denunce che arrivano, in tempo, per fermare chi compie questo reato». Ieri sera il secondo caso. Attorno alle 18, nel corso delle ispezioni di routine su mezzi e passeggeri in imbarco, gli agenti della sicurezza dell’Autorità di sistema portuale del mare di Sardegna hanno rinvenuto una nacchera di circa 40 centimetri. L’esemplare, privo di frutto, è stato trovato a bordo di un’auto di un turista tedesco in partenza per Genova. L’uomo è stato segnalato all’Autorità marittima. Le nacchere, cioè le pinne nobilis, sono super protette. Da qualche mese, inoltre, nei mari dell’isola si registra una morìa di massa.

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