La Nuova Sardegna

Olbia

L’accelerata del sindaco la Ztl adesso è integrale

di Dario Budroni
L’accelerata del sindaco la Ztl adesso è integrale

Da ieri l’area pedonale è valida 24 ore su 24. I vigili presidiano corso Umberto I commercianti: «Ragioniamo su come rendere più attrattivo il centro storico»

04 settembre 2018
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OLBIA. Da ora in poi sarà più difficile fare confusione con gli orari. Ormai c’è poco da sbagliarsi: nella Ztl non si potrà accedere mai più. Né di mattina né di sera. E naturalmente neanche di notte. Dopo giorni di annunci e avvertimenti, la Ztl è ufficialmente diventata h 24. La svolta è arrivata alle 15 di ieri quando gli agenti della polizia locale, a sorpresa, hanno transennato il varco di fronte al municipio. Si tratta di un provvedimento voluto dal sindaco Settimo Nizzi, che, dopo mesi di Ztl pomeridiana e serale, ha deciso di bandire una volta per tutte le auto dalle strade principali del centro storico. I benefici, secondo il primo cittadino, non sono di poco conto: sicurezza pedonale e riduzione dell’inquinamento acustico e atmosferico. Insomma dopo la valanga di multe e polemiche degli ultimi mesi, il sindaco Nizzi tira dritto per la sua strada e rende il centro storico libero dalle auto 24 ore su 24. In linea di massima i commercianti del centro città non sono contro la Ztl, neanche se dura tutto il giorno. Ma allo stesso tempo chiedono di rendere più attrattivo il Corso. Perché un conto è chiudere il traffico d’estate e un conto è farlo nei mesi invernali.

Le nuove regole. Ieri, alle 15, la polizia locale ha presidiato il centro storico per informare gli automobilisti della novità. Poi, alle 17, sono come sempre entrate in funzione le telecamere. E alle 2, invece di spegnersi, sono dunque rimaste attive. Anche questa mattina la polizia locale presidierà il centro storico per informare gli automobilisti, mentre il Comune, già dalla scorsa settimana, ha più volte informato i cittadini attraverso la stampa. Un modo per evitare una nuova ondata di multe dopo le oltre 50mila scattate da fine gennaio a oggi. Ad essere vietate 24 ore su 24 sono le stesse strade già individuate al momento dell’istituzione della Ztl. E cioè corso Umberto, nel tratto tra viale Principe Umberto e la zona di piazza Regina Margherita, via Tempio, dall’intersezione con via Tigellio a quella con il Corso, via delle Terme, dall’intersezione con via Acquedotto Romano a quella con il Corso, via Catello Piro, dall’incrocio con corso Umberto a quello con via Garibaldi. Auto vietate anche di fronte a piazza Regina Margherita. In ogni varco continueranno poi essere presenti le telecamere e lo schermo luminoso con su scritto «Alt, varco attivo». Per quanto riguarda il carico–scarico merci, i mezzi potranno accedere dalle 7 alle 11. Ogni esercente dovrà trasmettere le relative comunicazioni al Comune.

I commercianti. Ormai la Ztl h 24 è un dato di fatto. I commercianti non dicono di no, ma sanno benissimo che non basta cacciare le auto per rilanciare il centro storico. «La questione andrà approfondita con l’amministrazione e anche all’interno della nostra organizzazione – commenta Pasquale Ambrosio, presidente Confcommercio –. Per ora dico che avere una Ztl h 24 anche nei mesi autunnali e invernali non è come averla durante l’estate, quando c’è il pienone. Quindi bisogna ragionare su come rendere realmente attrattivo il centro storico, che deve diventare un vero centro commerciale con tutti i suoi requisiti. So che il Comune punta a sistemare la pavimentazione. Bisognerà però anche creare più servizi e migliorare l’illuminazione». Sulla stessa linea Gianni Ponsanu, presidente del consorzio IoCentro: «A breve ci incontreremo tra commercianti per discuterne insieme e individuare la strada da seguire. La Ztl h 24 può essere una bella sfida, ma deve essere seguita da altri provvedimenti. L’amministrazione ha messo in campo diversi investimenti, ora bisogna assolutamente proseguire su questa strada».

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