La Nuova Sardegna

OLBIA. Le operazioni degli ultimi giorni di carabinieri, finanza e polizia trovano un certo favore tra i commercianti, in particolare quelli del centro. Le forze dell’ordine sono infatti impegnate in mirate attività con l’obiettivo di contrastare la criminalità, soprattutto nel centro, e di combattere il commercio illegale. «Apprezziamo molto il loro lavoro – commenta Pasquale Ambrosio, presidente della Confcommercio –. Le loro azioni vanno a garantire una maggiore sicurezza nel centro e a tutelare tutti quei commercianti che lavorano con trasparenza e onestà. Solo un anno fa avevamo organizzato un incontro con le forze dell’ordine proprio per parlare di abusivismo, sicurezza e contraffazione. I nostri appelli sono stati ascoltati». Sono davvero numerose le attività messe in campo in questi giorni. Il gruppo di Olbia della guardia di finanza, coordinato Marco Salvagno, ha appena sequestrato 13mila capi in finto cashmere. Invece i carabinieri del reparto territoriale di Olbia, guidati da Alberto Cicognani, stanno portando avanti una fitta attività di controlli a tappeto nel centro città. La scorsa settimana, in una mansarda di via Brigata Sassari, era stata scoperta una vera e propria “centrale del crimine”, con 42 bici rubate, armi, munizioni e droga. I militari avevano così arrestato un giovane romeno. I poliziotti del commissariato, guidato dal vicequestore Fernando Spinicci, hanno poi scoperto che la “centrale del crimine” era rimasta attiva. Gli agenti dell’anticrimine, coordinati dal commissario Lino Collu, nella mansarda hanno quindi trovato cartucce, oro e denaro. Denunciato un giovane slovacco. (d.b.)