CALANGIANUS
Cambio di bandiere, è grande festa
La cerimonia del passaggio di consegne tra fidali per Santa Giusta
31 ottobre 2018
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CALANGIANUS. Federico Fabbri con i fratelli Andrea, Luigi e i cognati Paolo e Massimo, possono dirsi soddisfatti del bel successo che ha registrato l’appuntamento, dai risvolti religiosi e sociali, per la consegna della bandiera della festa della patrona Santa Giusta da parte dell’obriere uscente al subentrante. Nella vita comunitaria del paese. in questi ultimi anni, per il grande numero di persone coinvolte dai 40 amici, l’evento è qualcosa di significativo ed importante perché riafferma valori comunitari davanti all’individualismo dei nostri giorni. Tutto inizia con l’arrivo in parrocchia della bandiera portata dal comitato uscente, accompagnato dalla banda musicale. A fine messa, benedizione della bandiera che poi Massimo Satta ha consegnato a Federico Fabbri. Don Deriu una cosa ha precisato: «Questo scambio di bandiere, significa anche impegno a guardare al modello di vita della santa patrona che è stata fedele al suo ideale sino alla fine» . Poi corteo sino al padiglione fieristico dove tutti gli invitati, in lunghe tavolate, hanno vissuto un bel momento conviviale nella più schietta cordialità. Quindi torta finale e balli. Un imprenditore che tiene a Calangianus ha detto: «Chi critica il nostro paese dovrebbe essere qui a vedere questi giovani che si spendono per mantenere vive certe tradizioni dimostrando di amare il luogo in cui si è nati e si vive. La festa di maggio e quelle di settembre sono eventi cui si tiene. E ciò mi inorgoglisce»
«Ringraziare i presenti a uno a uno è impossibile- ha aggiunto il nuovo obriere Federico Fabbri- ma è stata un’emozione immensa vedere la comunità festeggiare con noi il cambio di bandiera. Il nostro compito non è facile, ma tante presenze ci danno maggiore forza per avviarci nel cammino verso la festa patronale». (p.z.)
«Ringraziare i presenti a uno a uno è impossibile- ha aggiunto il nuovo obriere Federico Fabbri- ma è stata un’emozione immensa vedere la comunità festeggiare con noi il cambio di bandiera. Il nostro compito non è facile, ma tante presenze ci danno maggiore forza per avviarci nel cammino verso la festa patronale». (p.z.)