La Nuova Sardegna

Olbia

Oliena, avanzo di bilancio da record

di Nino Muggianu

L’opposizione incalza la giunta: in cassa 3,5 milioni da spendere per le strade

08 novembre 2019
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OLIENA. Ben 3,5 milioni di Euro. È l’avanzo di amministrazione che il Comune di Oliena non spenderà nel 2019. Considerato questo dato, emerso nel corso dell’ultimo consiglio comunale, con una mozione urgente i gruppi di opposizione consiliare Oliena in Comune, con Gianfranca Salis e Manuela Maricosu, Meglio Oliena, Valentino Carta e Mattia Sanna, e Azzurro con Salvatore Fele, hanno chiesto di programmare per tempo le risorse da spendere nel prossimo anno, prevedendo un piano di interventi urgenti per la sistemazione delle strade principali interne del paese, sia della periferia sia del centro. Per l’opposizione i 200mila euro stanziati nell’ultimo consiglio comunale non sono sufficienti per le necessità della rete viaria olianese. Con la stessa mozione, è stata rinnovata anche la richiesta presentata lo scorso settembre di programmare un piano straordinario di manutenzione ordinaria e straordinario di tutto l’agro, in quanto anche in questo caso i 200.000 euro stanziati non sarebbero sufficienti per affrontare il problema che sta mettendo a dura prova agricoltori e pastori e in generale tutti gli olianesi che frequentano le campagne.

«Abbiamo chiesto la programmazione di un piano di interventi urgenti – scrivono le opposizioni –. La manutenzione ordinaria e straordinaria dei marciapiedi, che talora hanno raggiunto livelli di degrado e di pericolosità inaccettabili sia per i cittadini che vi risiedono sia per i turisti che visitano la nostra cittadina. Abbiamo inoltre proposto di procedere con la massima urgenza alla nomina della commissione agricoltura e della commissione urbanistica, che potrebbe dare un forte contributo alla programmazione delle risorse esistenti. Abbiamo infine chiesto – conclude il documento della minoranza – che tali attività siano svolte con la massima priorità ed urgenza, al fine di evitare che si verifichino situazioni come quelle verificatisi nel 2019, quando non si sono lasciati in giacenza presso le casse comunali 3,5 milioni di euro divenuti avanzo di amministrazione, nonostante la quantità di interventi di cui il nostro paese necessita».

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