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Olbia

Porto di Olbia, il sindaco: «La priorità sono i lavoratori»

di Giandomenico Mele
Porto di Olbia, il sindaco: «La priorità sono i lavoratori»

Nizzi (presidente della Sinergest) lancia un messaggio: no alla gestione diretta dell’Isola Bianca da parte dell’Authority

12 novembre 2019
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OLBIA. «Il Comune farà di tutto perché i dipendenti Sinergest non vadano a casa. La questione dei lavoratori in questo momento di crisi generale è la parte più importante di questa vicenda». Settimo Nizzi, sindaco di Olbia, è anche presidente di Sinergest. Il Comune di Olbia vanta una quota del 19,9% nella compagni azionaria della società mista pubblico privata che fa capo al Gruppo Onorato. Venerdì sera ha messo la firma sulla proposta di finanza di progetto presentata da Achille Onorato, ceo di Moby, all’Autorità portuale della Sardegna. Il suo è un avviso ai naviganti all’insegna della moderazione, che però traccia una linea netta di diniego sull’opzione che dal prossimo primo gennaio la Port authority possa gestire direttamente la stazione marittima all’Isola Bianca.

Sì alla proroga. «Penso che nelle more della procedura e in attesa della gara, vista la proposta di Sinergest, possa esserle concessa una proroga tecnica per la gestione della stazione marittima – precisa il sindaco di Olbia -. Noi pensiamo che l’Autorità portuale non possa gestire direttamente il porto, personalmente resto contrario. Se lo volessero fare, tuttavia, dovrebbero assumersi anche l’onore di prendere in carico i dipendenti, altrimenti l’unica strada resta quella della proroga a favore della Sinergest. Non dimentichiamo che la Sinergest ha una compagine azionaria che vede Onorato detenere il 51% delle quote, ma il restante 49% fa capo a imprese sarde e al Comune di Olbia. Noi abbiamo un interesse diretto alla soluzione della questione».

Pareri legali. Già da questa mattina il Comune di Olbia consulterà il proprio ufficio legale per acquisire un parere tecnico sulla possibilità di concedere una proroga alla Sinergest, alla scadenza della concessione (sempre in proroga) prevista per il prossimo 31 dicembre. «Credo sia necessario lavorare insieme alla Port authority per il bene della comunità e il buon funzionamento dell’Isola Bianca – sottolinea Settimo Nizzi – . Abbiamo già mal digerito che la sede dell’Authority non sia stata assegnata al nord Sardegna, nonostante le promesse. Ora dobbiamo risolvere la situazione dei lavoratori, ma sono convinto ci siano le condizioni per fare bene».

La proposta. La proposta presentata all’Autorità di sistema portuale della Sardegna si basa su un programma di riqualificazione totale del porto Isola Bianca di Olbia, che dovrà diventare il centro del Mediterraneo per i traghetti ma, soprattutto, per le crociere. «Il progetto era già pronto prima del bando dell’AdSp, poi è stato congelato perché non si riteneva potessero essere garantiti i servizi richiesti con i denari proposti – spiega Nizzi –. Non si possono fornire gli stessi servizi che garantivi con quasi 9 milioni di euro di tasse portuali, incassando un milione e 900 mila euro. Gli stessi affitti incassati non possono essere così alti in una località dove il lavoro invernale non è allo stesso livello di quello estivo».

I progetti. Tra i progetti di riqualificazione dell’area portuale è compreso anche quello di un attraversamento pedonale per l’Isola di mezzo. «Pensiamo di riadattare i ruderi presenti sull’isola e sfruttare gli spazi verdi all’interno di un piano di valorizzazione ambientale dell’area – conferma il sindaco –. La città avrà nuovi spazi fruibili. Noi andiamo avanti e cerchiamo sempre il confronto, vogliamo raggiungere il miglior risultato possibile. Il porto di Olbia ha sempre funzionato bene, nessuno vuole metterlo in crisi».

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